Tentato omicidio questa notte a Piani di Imperia, in via Littardi. Un uomo di 51 anni, T.A., di nazionalità marocchina, è stato colpito alla testa con una bottiglia. Ora è ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale di Imperia per un traumo cranico. Le sue condizioni sono gravi ed esami medici sono in corso per verificare eventuali danni cerebrali.
L’aggressore è stato arrestato, è un 26enne, E.H.M, anch’egli di nazionalità marocchina. Fermato dagli agenti sul marcipiede antistante l’abitazione della vittima, ha aggredito i poliziotto a calci e pugni, danneggiano anche l’auto. Secondo quanto ricostruito l’aggressione sarebbe riconducibile a questioni d’onore. Il 26enne, residente a Taggia, voleva “lavare l’onore” della sorella che, sposata, avrebbe una relazione extraconiugale con la vittima.
A ricostruire l’accaduto l’ispettrice Domenica Denti nel corso di una conferenza stampa in Questura a Imperia.
“Questa notte, intorno all’una, siamo stati chiamati per una lite in atto in via Littardi. Gli agenti hanno subito capito che non si trattava della solita lite, perché l’aggressore, che si trovava già sul marciapiede, probabilmente con intenzione di fuga, ha reagito colpendo a calci e pugni l’auto della Polizia e successivamente provando a colpire gli agenti che, non senza difficoltà, sono riusciti ad immobilizzarlo e a riportarlo alla calma.
All’interno dell’abitazione dove si sono consumati i fatti, è stata trovata la vittima, ormai inerte, sdraiata su una poltrona, con il viso sporco di sangue, e frammenti di una bottiglia di birra sparsi dappertutto. Pare che quella dell’aggressore sia stata un’azione premeditata. In base a quanto siamo riusciti a ricostruire, sarebbe partito da Taggia, dove vive, per ripulire l’onore della sorella, che sposata, aveva una relazione extraconiugale con la vittima dell’aggressione.
Una volta arrivato nell’abitazione, l’aggressore si sarebbe fatto aprire la porta dalla vittima, per poi aggredirla a colpi di bottiglia. La vittima, purtroppo, è ancora ricoverata in prognosi riservata all’Ospedale di Imperia per un trauma cranico. Sono in corso ancora esami diagnostici per appurare se vi siano dei danni agli organi cerebrali. L’aggressore è stato arrestato per resistenza e tentato omicidio ed è stato anche indagato per spendita di banconote false. Sono ancora in corso attività investigative in atto”.