Quando i carabinieri della stazione di Imperia si sono recati presso la residenza di M.J. 24 anni, cittadino albanese, agli arresti domiciliari a seguito di una condanna per spaccio di stupefacenti, per notificargli un atto emesso dal Tribunale di Roma non hanno trovato neppure il nome sul citofono. Inizia così la ricerca e il conseguente arresto del giovane che, senza comunicarlo a nessuno, assieme al fratello si è trasferito a Diano Castello.
I militari si sono messi sulle tracce del giovane e nel giro di qualche ora sono riusciti a mettersi in contatto con il fratello che ha comunicato loro la posizione dei due. Su ordine del sostituto Procuratore Antonella Politi M.J. è stato così tratto in arresto con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari.
Il fratello dell’imputato, ha spiegato che i due sono stati costretti a cambiare casa a causa di dissidi con la padrona di casa che gli avrebbe costretti a dormire sul balcone. Il fratello, inoltre, ha spiegato che l’imputato non è più lo stesso dopo la detenzione nel carcere romano di Regina Coeli. Il giudice Alessia Ceccardi ha così convalidato l’arresto disponendo nuovamente gli arresti domiciliari nella nuova residenza di Diano Castello sotto la “responsabilità” del fratello.