Da giorni bivaccavano sulla pubblica via, in prossimità di un centro medico, molestando pesantemente i cittadini. Si tratta di due stranieri comunitari, un polacco di 45 anni e un bulgaro di 40 anni, entrambi pregiudicati.
Spesso ubriachi, i due infastidivano i passanti con il loro comportamento, che non si limitava alla sola questua ma a vere e proprie molestie.
Gli agenti del Commissariato PS di Ventimiglia intervenuti grazie alle molteplici segnalazioni dei cittadini hanno posto fine all’intollerabile situazione di degrado.
Gli accertamenti hanno consentito di verificare che il quarantacinquenne polacco era già stato denunciato per molestie e disturbo alle persone lo scorso mese di febbraio di quest’anno. Non solo, a suo carico precedenti arresti e diverse denunce per resistenza a P.U., ricettazione, furto aggravato, porto di oggetti atti ad offendere.
Oggi è stato nuovamente indagato poiché è risultato inottemperante all’obbligo di divieto di ritorno per anni tre nel Comune di Ventimiglia, essendo già stato sottoposto a foglio di via, lo scorso 2 marzo.
Storia analoga per il cittadino bulgaro di 40 anni: già indagato in stato di libertà per ben due volte consecutive in soli tre giorni dagli agenti del Commissariato della città di confine per molestie e disturbo alle persone e minacce a Pubblico Ufficiale. Anche lui ha numerosi precedenti penali a carico, precedentemente già arrestato dagli stessi agenti e ripetutamente indagato, in particolare per reati contro il patrimonio. Oggi è stato sottoposto alla misura dell’allontanamento per tre anni dal territorio del Comune di Ventimiglia.
Al termine delle operazioni di rito entrambi sono stati allontanati fuori dal territorio comunale.
La misura dell’allontanamento delle persone senza fissa dimora prevede, nella sua applicazione pratica, la necessità di attivare una complessa procedura che non sempre consente alle Forze di Polizia un’immediata efficacia dell’azione. Solo quando si possono tirare le fila dei numerosi interventi compiuti si può effettivamente realizzare l’allontanamento.
Nella stagione estiva inevitabilmente il fenomeno dell’accattonaggio tende ad aggravarsi ed aumenta in maniera proporzionale l’impegno della Polizia di Stato, i cui operatori effettuano continui interventi, soprattutto di natura preventiva.
Il problema dei questuanti molesti e resi aggressivi e pericolosi dagli abusi alcolici è particolarmente sentito dalla cittadinanza già costretta, suo malgrado, a subire le conseguenze del flusso migratorio in atto, amplificando e alterando la percezione di sicurezza, con effetti negativi che si riverberano sulla tranquillità sociale.
Per questo motivo, il Questore di Imperia dott. Cesare Capocasa, anche in considerazione della stagione estiva, ha attivato e potenziato tutti i servizi connessi al controllo del territorio per il contrasto di tale fenomeno, disponendo un monitoraggio costante e sistematico che sta dando i suoi frutti.