“La situazione delle Forze dell’ordine a seguito di quella che ci continuano a propinare come emergenza legata all’immigrazione ha raggiunto il limite nel nostro Paese. Per questo motivo Venerdi 14 luglio p.v. il Coisp sarà a Ventimiglia per denunciare pubblicamente la situazione di grave disagio degli operatori di polizia”.
Così dichiara il segretario generale regionale del Coisp, sindacato indipendente di Polizia, Matteo Bianchi che continua: “ nel pomeriggio saremo nella zona del parco Roja per verificare con mano la condizioni in cui devono lavorare i nostri colleghi e di seguito alle ore 15.30 terremo una conferenza stampa, insieme all’Assessore regionale Gianni Berrino che ha già confermato la sua presenza”.
La Conferenza stampa sarà la conclusione di una lunga giornata che vedrà impegnata la delegazione del Coisp sul tema dell’immigrazione. Aggiunge il leader del sindacato di Polizia: “ la mattina abbiamo organizzato un’assemblea con il personale che opera sul territorio per ascoltare le loro problematiche quotidiane non solo legate all’immigrazione.
In seguito incontreremo i poliziotti in supporto a quelli “locali” per la gestione dei migranti e visiteremo la caserma al valico di Frontiera Ponte San Luigi. Inoltre chiederemo un incontro con il Sindaco per capire cosa le Istituzioni locali stanno facendo per gestire questa situazione che a nostro avviso appare insostenibile”.
Ancora BIANCHI: “voglio rimarcare poi un aspetto importante: a causa di questa gestione fallimentare da parte del Governo italiano vengono anche spese tantissime risorse economiche per evitare una paralisi della frontiera verso la Francia. Ossia lo Stato in maniera quasi quotidiana organizza pullman scortati per riportare gli immigrati verso il sud del nostro paese e poi gli stessi migranti puntualmente ritornano a Ventimiglia alimentando un sistema quasi perverso a danno dei contribuenti italiani.
E’ chiaro quindi che la situazione immigrazione nel nostro Paese deve essere considerata una falsa emergenza non per sminuirne la portata umanitaria ma in quanto i Governi che si sono succeduti in questi anni non sono stati in grado di mettere in campo una politica seria ed a lungo termine capace di gestire in maniera organica i flussi migratori.
La verità è che ai nostri governanti fa comodo continuare a parlare di emergenza così da scaricare sulle spalle dei servitori dello stato la gestione di un fenomeno così drammatico e di difficile risoluzione di fronte al fatto che evidentemente manca la volontà politica di affrontare la questione”.
Conclude BIANCHI: “Ci auguriamo inoltre che anche a livello locale e regionale vi sia una presa di coscienza forte su questo tema e che la presenza dell’Assessore regionale Gianni Berrino possa essere utile affinchè la Regione Liguria possa sviluppare una politica a sostegno della Sicurezza e della Legalità con particolare attenzione a chi quotidianamente le garantisce ossia le Forze dell’Ordine”.