23 Dicembre 2024 14:30

23 Dicembre 2024 14:30

IMPERIA. VERSO LE ELEZIONI, IL DIKTAT DI GROSSO (IBC): “PD, ALLEANZA IMPOSSIBILE. TROPPO DISTANTE DAI VALORI DELLA SINISTRA”/L’INTERVISTA

In breve: Il PD rischia seriamente di ritrovarsi da solo in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Il rapporto con il Sindaco Carlo Capacci e con buona parte dell'attuale maggioranza appare compromesso e da sinistra non arrivano buone notizie

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Il Partito Democratico rischia seriamente di ritrovarsi da solo in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Il rapporto con il Sindaco Carlo Capacci e con buona parte dell’attuale maggioranza (Imperia Cambia, Per Imperia e Gruppo Misto) appare già compromesso e da sinistra (oggi all’opposizione e rappresentata da Imperia Bene Comune) non arrivano segnali di apertura. Se a destra sembrano orientati a riproporre la tradizionale coalizione con Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, a sinistra non vedono di buon occhio un accordo elettorale con il Pd.

A riguardo Gianfranco Grosso, capogruppo di Imperia Bene Comune, non sembra avere molti dubbi.

“Parlo a nome mio, come capogruppo di Imperia Bene Comune, anche se credo che la linea sia la stessa un pò per tutti ha dichiarato a ImperiaPostNon credo ci siano i margini per un’alleanza con il Partito Democratico, perché i valori del Pd di oggi sono molto distanti da quelli della sinistra. 

Io sono cosa farà la Sinistra fra un anno, ma se fosse per me Imperia Bene Comune dovrebbe ripresentarsi come un ampio contenitore in grado di mettere insieme liste civiche e movimenti di sinistra. L’obiettivo dovrà essere quello di proseguire sul percorso intrapreso in questi anni, che è per altro in totale antitesi con il Pd e con Capacci. Abbiamo ottenuto risultati importanti e credo che chi ci ha visto lavorare in questi anni abbia visto qualcuno di davvero diverso.

Il Pd nel corso di questo mandato ha più volte adottato linee molto vicine a quelle del centrodestra. Come potremmo mai allearci? Basti vedere il caso Ast, assolutamente emblematico. L’importante, per quel che mi riguarda, è non avere ansia di vincere, ma piuttosto di essere seri e corerenti. Se poi le cose dovessero cambiare nell’anno che ci separa dal voto allora si faranno altre valutazioni.

Detto questo, però, credo sia importante che i cittadini capiscano che si può governale bene senza il Pd e che il centrodestra è solo strumentale, rinato solo grazie a chi ha deciso di opporsi al sistema scajolano in maniera non costruttiva, puntando su un’alleanza senza senso, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

 

 

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