Sono arrivati alla stazione di Albenga alle 0.30, con già un ritardo di oltre 30 minuti, dopo una lunga giornata, convinti di trovare i bus sostitutivi, a causa dell’interruzione della linea fino a Ventimiglia per lavori. Una volta scesi dal treno, però, si sono resi conto che non c’era nessuno ad attenderli.
È successo questa notte a circa 30 pendolari diretti nelle varie stazioni tra Albenga e Ventimiglia, tra cui molti di Imperia, che, increduli, hanno dovuto aspettare 3 ore prima di riuscire a tornare alle loro case.
“Ieri il ritorno da Milano con il treno delle 21.10 è stato un incubo – racconta una pendolare – Già sapevamo che il treno era soppresso per lavori sulla linea tra Albenga e Ventimiglia. Quando siamo arrivati alla stazione di Albenga, intorno alle 0.30, però, non c’era nessun bus sostituivo. Dato che avevamo un bel ritardo, abbiamo aspettato un po’. Ma dopo un po’, non avendo notizie, qualcuno ha chiamato il 113, dichiarando di essere stati abbandonati alla stazione di Albenga. Qualcuno ha preso nomi e numeri di telefono per fare denuncia alle Ferrovie dello Stato.
Abbiamo aspettato dalle 00.50 alle 3.00 – continua – quando sono arrivati 8 taxi prenotati dal capostazione provenienti da Savona, che hanno portato le persone nelle stazioni di Diano, Imperia, Sanremo, Bordighera, Ventimiglia e una ragazza fino a Mentone. È tutto documentato perché il taxista ha voluto i nostri cognomi. Naturalmente io chiederò il rimborso del biglietto e un risarcimento personale. Eravamo tutti molto arrabbiati”.
“Le ferrovie ci hanno dimenticato in stazione ad Albenga – racconta un altro pendolare – dovevano essere dei pullman per proseguire verso Ventimiglia, ma si sono dimenticati. Sapendo dell’interruzione dei treni, avevo chiesto più volte a Milano e al personale del treno conferma della presenza dei bus sostitutivi, e mi è sempre stato detto di sì. Ma ovviamente non è stato così.
Eravamo circa 30 pendolari, in stazione non c’era nessun altro. Abbiamo chiamato prima la Polfer di Albenga, ma non hanno risposto. Così abbiamo chiamato il 113, che ha mobilitato il capostazione. Solo molto più tardi sono arrivati i taxi. Io sono stato nel gruppo degli ultimi a partire ed erano le 3″.
[wzslider autoplay=”true” interval=”6000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]