L’ex vicesindaco di Diano Marina Elio Novaro interviene sulla questione dei “bassi abitativi” realizzati dalla trasformazione della destinazione d’uso dei magazzini adibiti ad attività commerciali in mini appartamenti.
“Napoli, città meravigliosa, intrisa di storia, di tradizioni millenarie e contraddizioni permanenti, pare che già nell’anno 1881, nei vari quartieri della città, si iniziò a realizzare i “bassi” (detti anche ò vascio): piccole modeste abitazioni al piano terreno, di una dozzina di metriquadri, ricavate in antichi locali destinati a depositi – afferma Novaro – I “bassi” di Napoli ispirarono spesso il drammaturgo Edoardo De Filippo, visti come ambientazione insostituibile delle sue famose commedie.
Ma se tali abitazioni ancora oggi fanno parte coreografica della città partenopea – continua – non possiamo dire altrettanto a riguardo i “bassi” che sono sorti in questi ultimi anni nella nostra cittadina. Piani regolatori – modificati – hanno fatto si che locali adibiti ad attività commerciali, abbiano cambiato la destinazione d’uso, permettendo così la realizzazione di mini appartamenti al piano strada, in diverse vie cittadine; ed in questo periodo non è difficile avvertire la presenza di qualche stendibiancheria sui marciapiedi.
Il nostro augurio – conclude – è che l’attuale amministrazione comunale metta freno a questo tipo di realizzazioni abitative, che certamente non qualificano il turismo verso il quale la città tende ad ambire; ma che se perseguite, ci porterà sempre di più verso un turismo di massa.”.