Tiziano Tomatis e Nico Zanchi, rispettivamente delle organizzazioni sindacali della FP CGIL e della CISL FP, dopo il grave episodio di alcuni giorni fa, vogliono evidenziare le problematiche nel reparto di Spdc del presidio di Imperia.
Nel dettaglio, un 30enne immigrato di nazionalità tunisina, in attesa dell‘espulsione dal territorio nazionale in quanto irregolare, senza documenti, e con precedenti penali, ha minacciato il personale sanitario con un martello e, dopo aver sfondato i vetri di una finestra, si è lanciato da un terrazzo dove lo attendeva un complice, per poi darsi alla fuga,
“L’ episodio descritto negli articoli è molto grave in quanto avrebbe potuto mettere in serio pericolo la vita dei degenti ricoverati e degli operatori sanitari presenti.
Questo ennesimo episodio evidenzia come negli ultimi anni sia sempre più difficile per infermieri e oss svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza, quando poi sono spesso proprio gli operatori vittime di violenze da parte degli utenti. Svariate volte il personale in servizio presso l’SPDC è stato costretto a far ricorso alle cure mediche recandosi in Pronto Soccorso per lesioni subite durante il servizio.
Il servizio psichiatrico di Imperia,di fatto negli ultimi anni, ha subito alcuni cambiamenti e trasformazioni. Essendo divenuta dal dicembre 2015 unico reparto di degenza psichiatrica per emergenza e urgenza della provincia di Imperia la situazione si è via via evoluta in un continuo crescendo di disagi e criticità.
Inoltre come spesso abbiamo segnalato i ricoveri in sovrannumero sono all’ordine del giorno, creando situazioni di mancata sicurezza in quanto i letti in eccesso vengo messi o in corridoio o nella sala tv.
Le situazioni di tensione e di malessere sono sempre più frequenti,e considerato il fatto che alla luce dei dati in nostro possesso che ci indicano come i ricoveri dal 2014, nel presidio di Imperia sia quasi raddoppiati , la cosa non sorprende affatto.
In conclusione Fp Cgil Cisl Fp a codesta Amministrazione chiedono :
1. di attivare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza a tutti gli operatori a ai degenti presenti nella struttura di Spdc;
2. di attivare un percorso di analisi del rischio all’ interno della struttura coinvolgendo la responsabile della Sicurezza
3. attivare un tavolo di incontro tra dipendenti e Amministrazione al fine di analizzare le problematiche del servizio e formulare soluzione condivise”.