L’amministrazione Capacci è sempre più vicina al capolinea. Questa mattina, infatti, i consiglieri del gruppo “Per Imperia”, Alessandro Savioli e Susanna Palma, hanno dichiarato ufficialmente chiusa l’esperienza amministrativa, annunciando di essere disposti a dimettersi.
“Mettiamo le nostre dimissioni sul tavolo. Se altri colleghi saranno disposti a seguirci, siamo pronti ad ufficializzarle (serve la metà più uno dei consiglieri per fare cadere l’amministrazione, ovvero 17 consiglieri, ndr)”.
È dunque aperta la “caccia” ai 15 consiglieri pronti a dimettersi insieme a Savioli e Palma per portare alla caduta dell’amministrazione Capacci. Una sorta di revival di quello che accadde con l’amministrazione Strescino.
ALESSANDRO SAVIOLI e SUSANNA PALMA
“Il sottoscritto Alessandro Savioli e la collega Susanna Palma, dopo molteplici riflessioni, anche a seguito degli ultimi avvenimenti, ‘teatrini’, avvenuti negli ultimi consigli comunali e sulle stampa, riteniamo che politicamente questa amministrazione sia finita.
Si è conclusa l’amministrazione Capacci. Non esiste più armonia, non c’è dialogo e quindi occorre con serietà e trasparenza fare delle scelte. Ci prendiamo la nostra responsabilità e annunciamo la nostra disponibilità a dar le dimissioni, contestualmente ad altri Consiglieri che ritengono conclusa questa amministrazione.
Come è previsto dal testo unico, ci vuole la metà più uno dei consiglieri che vanno contestualmente a protocollare le proprie dimissioni. Noi non faremo squadra con nessuno, diciamo semplicemente che ci siamo, i nostri due nomi ci sono.
E’ un messaggio che mandiamo agli altri colleghi, visto che sono tutti sempre a lamentarsi, che le cose non vanno bene, che non c’è più nulla di questa amministrazione. Diciamo di prendersi le loro responsabilità e vediamo se seguiranno o meno la nostra linea politica.
Vogliamo anche dire che abbiamo un dovere, il mandato elettorale, quindi se questo non avverrà riteniamo che le nostre singole dimissioni non servano a nulla, verremmo sostituiti da dei consiglieri. Noi nel frattempo parteciperemo comunque ai consigli comunali e valuteremo pratica su pratica”.
“Gli argomenti dei consigli comunali li veniamo a sapere il giorno del consiglio comunale, queste cose non sono tollerabili perchè siamo consiglieri di maggioranza, ma questo non va bene anche per i consiglieri di minoranza.
Ci siamo già esposti con varie critiche nei consigli comunali sulle singole pratiche, come il discorso di aver già individuato AMAIE nella pratica della gestione rifiuti, ci sono tante cose, ci sono varie pratiche, ma noi, come stiamo facendo già da un anno a questa parte, le stiamo valutando di volta in volta. Il problema non sono le persone, perché resta la stima per Capacci, ma è il metodo che non funziona e siamo arrivati a un punto che non è più tollerabile”.
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