“E’ un teatrino davvero ridicolo a cui bisogna mettere la parola fine”. E’ un commento che non lascia spazio a interpretazioni quello rilasciato a ImperiaPost dal coordinatore provinciale di Forza Italia, Marco Scajola. L’argomento è quello che tiene banco ormai da 24 ore, ovvero le annunciate dimissioni dei consiglieri di “Per Imperia” Alessandro Savioli e Susanna Palma.
“Questa è la peggiore ammininstrazione che Imperia abbia mai visto – prosegue Scajola – Detto questo, però, si tratta di beghe interne alla maggioranza, noi come Forza Italia, al momento non c’entriamo. L’amministrazione deve al più presto confrontarsi, tutti i membri devono guardarsi negli occhi e farsi una domanda ‘abbiamo ancora i numeri per andare avanti?’. Se si, vadano pure avanti, ma se al contrario, come penso, non li hanno più, mettano fine a questa fase umiliante per la città di Imperia”.
Cosa vogliono ancora fare contro la città di Imperia? Ovviamente Forza Italia si farà trovare pronta, certamente non ha intenzione di tenere in piedi questa maggioranza. Ma vorrei che fosse chiaro un aspetto, è questa amministrazione che la responsabilità di andare a casa, sono loro che dovrebbero chiedere scusa alla città e andarsene.
Anche perchè, io credo, chi sta amministrando oggi non penso si diverta a non fare il bene della città. Immagino che i consiglieri di maggioranza vogliano il bene della città, se così è mettano fine a questa agonia.
Al momento noi siamo spettatori, se poi servirà, diciamo così, una spinta finale per far cadere l’amministrazione noi certamente non ci tireremo indietro, anche con le dimissioni. Ma ripeto, ci vuole prima di tutto chiarezza all’interno della maggioranza, sarebbe gravissimo se l’amministrazione non affrontasse subito questa crisi. E’ ora di finirla di fare brutte figure sui giornali, di insultarsi. Almeno litigassero, ma governassero bene, ci si potrebbe anche passare sopra. Ma la situazione attuale, al contrario, è disastrosa.
Imperia è ferma, inchiodata, sporca, con la biblioteca chiusa, il teatro chiuso, il porto senza futuro. Non vorrei si arrivare ai livelli del 2012, quando la politica toccò i livelli più bassi, con insulti personali e momenti di altissima tensione. L’amministrazione Capacci si prenda le proprie responsabilità, come un padre con i propri figli”.