23 Dicembre 2024 15:33

23 Dicembre 2024 15:33

IMPERIA. SI ROMPE IL MOTORE DELLA SEDIA A ROTELLE E FRANCESCO NON PUÒ PIÙ USCIRE DI CASA. L’APPELLO DISPERATO DELLA MAMMA:”ASPETTIAMO DA 1 MESE, MA…”/IL CASO

In breve: La mamma di Francesco, molto provata dalla situazione, si è rivolta quindi all'associazione La Giraffa a Rotelle, chiedendo aiuto per dare visibilità alla loro problematica.

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Francesco ha 25 anni ed è costretto sulla sedia a rotelle. Un mese fa, però, il motore della sedia, già da tempo molto usurata, si è rotto e per la famiglia è diventato impossibile far uscire Francesco di casa. Nonostante la richiesta all’Asl per una sedia nuova, i tempi sembrano ancora lunghi e per il ragazzo è come vivere “agli arresti domiciliari”.

La mamma di Francesco, molto provata dalla situazione, si è rivolta quindi all’associazione La Giraffa a Rotelle, chiedendo aiuto per dare visibilità alla loro problematica.

Francesco è invalido al 100%, ha la Legge 104 e ha tutto il diritto di ricevere una nuova sedia a motore – spiega Michela Aloigi della Giraffa a Rotelle – la famiglia è disperata. Questo ragazzo continua a soffrire, non può uscire e non poter andare nel centro che frequenta e quindi non fa più neanche le terapie necessarie. Ho cercato di aiutare la famiglia a risolvere la situazione. Mi rivolgo quindi ai responsabili dell’ufficio Protesica, invitando a far in modo di far avere a Francesco ciò che gli spetta in tempi più brevi possibili”.

Nel 2016 avevamo fatto richiesta per una sedia a rotelle nuova – spiega la mamma di Francesco, contattata da ImperiaPost – perché Francesco ovviamente cresce e la sedia è diventata piccola per lui ed è molto usurata. Non esiste più l’imbottitura antidecubito del cuscino e le alette di contenimento sono andate. L’anno scorso però ci siamo però sentiti rispondere che la sedia funzionava ancora e quindi non ci hanno accolto la richiesta. A causa del fatto che la sedia è troppo piccola per lui ormai, Francesco soffre di dolori alla schiena. 

Un mese fa – continua – la sedia si è rotta del tutto, poiché il motore si è bruciato. Dato che abitiamo in un paese con le strade su dislivelli, è impossibile per noi farlo uscire e siamo quindi chiusi in casa agli “arresti domiciliari”. Non ce la facciamo più. Francesco non può neanche più andare all’Isah a fare le terapie. In casa la sedia la spostiamo con delle corde.

Abbiamo quindi nuovamente fatto subito richiesta per la sedia nuova e due settimane fa è venuto il tecnico per prendere le misure, dato che deve essere fatta su misura, e questo ci aveva fatto ben sperare. Il tecnico ci aveva detto che i tempi potevano essere di circa 2 settimane. Così ieri ho chiamato all’officina e mi sono sentita dire che loro non hanno alcuna richiesta. Questo mi ha sconvolta. La pratica non ha ancora avuto il nulla osta dell’Asl. Non possiamo andare avanti così”.

Per cercare di far chiarezza sulla vicenda, ImperiaPost ha contattato l’Asl che risponde:Non c’è nessun rifiuto, la pratica è in corso, che sicuramente avrà esito positivo. Ci vogliono i tempi necessari e aspettare anche i tempi di realizzazione“.

 

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