23 Dicembre 2024 20:35

23 Dicembre 2024 20:35

IMPERIA. “TRUFFA DELL’ESTINTORE”. ARRESTATO DOPO L’ENNESIMO COLPO, 50ENNE PATTEGGIA A 6 MESI DI CARCERE/I DETTAGLI

In breve: Arrestato in flagranza di reato il 7 luglio dalla squadra mobile di Imperia dopo l'ennesima truffa, questa mattina in Tribunale a Savona ha patteggiato 6 mesi di carcere.

TREST

Arrestato in flagranza di reato il 7 luglio dalla squadra mobile di Imperia dopo l’ennesima truffa, questa mattina in Tribunale a Savona ha patteggiato 6 mesi di carcere. Si tratta di  C.C., 50enne, originario di Livorno, ideatore della “truffa dell’estintore”.

Il 50enne è stato bloccato appena uscito da un negozio di Albenga dopo aver appena consumato l’ennesima truffa. Una volta arrestato si è poi scoperto che era già ricercato in quanto doveva scontare una pena detentiva, agli arresti domiciliari, di oltre 1 anno e mezzo, proprio in regione delle numerose altre truffe commesse in Toscana. L’uomo durante il “colpo” si è avvalso della moglie V.R., una cittadina ucraina di anni 47, che fungeva da “palo”, la quale è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà.

È stato verificato che il truffatore non lasciava nulla al caso, pianificando i suoi spostamenti sul territorio nazionale in treno, in compagnia della moglie e della figlia minore, quindi prendeva alloggio in strutture alberghiere situate nella provincia vicina ai suoi obiettivi, che raggiungeva attraverso mezzi pubblici. In seguito al suo arresto si è scoperto che lo stesso aveva preso alloggio nei giorni scorsi ad Imperia e da ieri in un hotel a Diano Marina.

I primi “colpi” dell’uomo, che in gioventù aveva effettivamente lavorato nel campo della manutenzione degli estintori, risalirebbero al 2000, prima di essere individuato e denunciato a Grosseto nel mese di dicembre 2008, in seguito avrebbe “colpito” in quasi tutto il centro-nord, ma non era mai stato “preso” nella flagranza, fino a ieri pomeriggio ad Albenga, quando i poliziotti della Squadra Mobile di Imperia lo hanno atteso fuori dall’obiettivo e colto con il provento della truffa appena consumata ai danni della titolare di un centro estetico.

Condividi questo articolo: