La scelta della terza lingua (spagnolo o tedesco) si estrae a sorte. Succede al Liceo Linguistico Amoretti di Imperia dove ieri, martedì 18 luglio, si è tenuta una estrazione pubblica per stabilire la sorte di 6 studenti. Il motivo? I sei giovani sono stati iscritti alla classe Prima, per l’anno scolastico 2017/2018, con indirizzo spagnolo, ma purtroppo i posti disponibili sono esauriti, per cui sono stati considerati come esuberi.
L’estrazione di ieri ha visto il primo studente estratto dirottato direttamente nella sezione con indirizzo tedesco, mentre gli altri cinque estratti sono stati messi in “stand by” in attesa che si chiarisca la sorte di altri cinque studenti, i “rimandati” dell’anno appena terminato.
Se verranno promossi lasceranno liberi i banchi per i nuovi iscritti, al contrario si riprenderanno il loro posto in Prima obbligando la scuola a dirottare i giovani neo iscritti nella sezione con indirizzo tedesco.
Una situazione alquanto particolare che ha creato forti malumori tra i genitori, alcuni dei quali hanno contattato il nostro giornale.
“Io ho già acquistato i libri di spagnolo e mi ritrovo con mia figlia costretta ad aspettare il prossimo mese di settembre, quando si terranno gli esami di riparazione, per sapere in quale sezione inizierà l’anno scolastico – racconta una genitore – Tutto questo è assurdo. So che la scuola non ne può niente, perché si tratta di direttive del Ministero, ma così si viola il diritto allo studio, uno dei pochi rimasti in piedi in questo paese alla sfascio. Mia figlia è disperata, ci teneva tanto a studiare spagnolo e invece rischia di dover studiare tedesco contro la sua volontà. Che scuola è questa?”.
Per avere un quadro più chiaro della situazione, ImperiaPost ha contattato la presidente del Liceo Linguistico Amoretti, Beatrice Pramaggiore.
“Al momento dell’orientamento scriviamo che la scelta della terza lingua è indicativa – dichiara a ImperiaPost – Spieghiamo che dipende da quanti sono gli iscritti, da quante classi si potranno fare e dai risultati degli scrutini. Dato che può succedere che alcune classi Prime non abbiano abbastanza posti per tutti gli iscritti, il Consiglio di Istituto ha deliberato che si proceda prima a un sondaggio tra gli ‘esuberi’ per sapere se qualcuno è disposto a cambiare sezione e in secondo luogo a un sorteggio pubblico.
Ieri mattina abbiamo proceduto al sorteggio pubblico. Il primo estratto è passato direttamente alla sezione con indirizzo tedesco, gli altri sono in sospeso in atteso degli esiti degli esami di riparazione. Purtroppo queste cose non siamo noi a deciderle, ma il Ministero, che ha fissato criteri precisi per la composizione delle classi Prime.
Il Ministero non tiene conto degli iscritti ai vari corsi, ma fa un totale e poi lo divide per il numero minimo di iscrizioni, 27, dandoci poi il numero delle classi Prime disponibili.
Per fortuna non tutti gli anni siamo costretti a ricorrere al sorteggio. Da tre anni non era necessario. A noi dispiace molto, perché ci rendiamo conto che dal punto di vista della famiglia non è piacevole. In attesa degli esiti degli esami, la speranza è che tutti i rimandati vengano promossi, permettendo ai giovani iscritti alla classe Prima, di poter studiare spagnolo”.