Tappa imperiese, ieri sera, per i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Alice Salvatore, Marco De Ferrari e Flavio Tosi. I tre pentastellati hanno incontrato gli attivisti all’anfiteatro della Rabina a Oneglia per rispondere ad alcune domande che gli stessi avevano posto attraverso la rete inerenti le problematiche del territorio e sull’operato del Consiglio Regionale della Liguria. In mattinata hanno incontrato il sindaco di Ventimiglia Ioculano e visitato il centro migranti nel Parco Roja.
ALICE SALVATORE
Cosa pensa pensa dell’operato del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale a Imperia?
“Sul territorio abbiamo un gruppo di attivisti, di cittadini attivi molto vivace e molto presente che sta portando avanti diverse iniziative. Chiaramente abbiamo una difficoltà in Comune perché la nostra rappresentante ha dei problemi di natura personale, è una situazione nota”.
Riguardo alle future elezioni di Imperia avete già una strategia?
“È ancora preso per parlarne ma sicuramente stiamo lavorando sul territorio e quindi la nostra procedura sarà la solita, ci occuperemo di creare insieme ai cittadini un programma, temi che interessino le esigenze degli abitanti di Imperia e successivamente procederemo con la selezione dei candidati”.
SULLA VISITA A VENTIMIGLIA
“Sono andata a Ventimiglia dove ho visitato il parco Roja e la chiesa delle Gianchette per prendere visione di quella che è la situazione dell’accoglienza in un contesto che sappiamo essere critico purtroppo, perché vengono scaricate le responsabilità in realtà di un’intera nazione e se vogliamo di un’intera comunità europea su questi punti di snodo frontalieri tra cui Ventimiglia. Ho incontrato il sindaco Ioculano e credo che comuni come quello di Ventimiglia non vadano lasciati soli da nessuna istituzione e quindi stiamo progettando degli interventi regionali in modo tale da alleviare il peso davvero spropositato per un unico comune”.
FLAVIO TOSI
“Tratteremo più argomenti ma il bello è che le domande sono state scelte dagli attivisti e dai cittadini cosa che in altri schieramenti non è mai accaduta. Questa è la prima di una serie di tappe faremo poi in altri territori della Liguria. Questi incontri servono per rendere partecipi le persone di quello che succede dentro il palazzo della Regione Liguria dove spesso e volentieri risulta un Ente a se del quale non si comprendono poi le competenze ma che di competenze ne ha tra cui quella sulla sanità che incide per l’80% sul bilancio regionale che si aggira sugli 8 miliardi di euro”.
SULLA RECENTE CONDANNA DEI CONSIGLIERI REGIONALI PER IL CASO “SPESE PAZZE”
“Non amo esprimermi su questo tema perché ci sono dei magistrati che fanno il loro lavoro e come in questo caso poi emettono delle sentenze. La normativa che c’era era abbastanza interpretabile però chiaramente se uno è un eletto, e qualcuno addirittura si fa chiamare onorevole pur essendo un consigliere regionale, dovrebbe tenere anche dei toni giusti e dei comportamenti consoni al ruolo e quindi non sperperare soldi pubblici in determinati acquisti, cene o viaggi”.
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