23 Dicembre 2024 18:52

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IMPERIA. CONCORSI “TRUCCATI” A RIVIERACQUA. DIMISSIONI A METÀ PER IL DIRETTORE GENERALE GABRIELE SALDO. LASCIA LA CARICA IN CONSIGLIO MA…/ IL CASO

In breve: Dimissioni all'italiana per il direttore generale di Rivieracqua Gabriele Saldo, indagato con l'accusa di truffa e rivelazione di segreti d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sui presunti concorsi truccati condotta dalla Procura della Repubblica di Imperia e dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.

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Dimissioni all’italiana per il direttore generale di Rivieracqua Gabriele Saldo, indagato con l’accusa di truffa e rivelazione di segreti d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sui presunti concorsi truccati condotta dalla Procura della Repubblica di Imperia e dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza. Saldo ha formalizzato le sue dimissioni dal consiglio di amministrazione di Rivieracqua nel corso dell’assemblea dei soci tenutasi nella giornata di ieri, venerdì 21 luglio, ma non ha rinunciato alla carica dirigenziale che ricopre retribuita con oltre 60 mila euro annui.

Una situazione che potrebbe non poco imbarazzare il presidente del CDA, esponente del Partito Democratico, Massimo Donzella (che non risulta indagato, ndr).

Nell’elenco degli indagati, oltre a Saldo, figurano anche Federico Fontana (presidente delle Commissioni Esaminatrici, professore universitario, ex presidente Riviera Trasporti), Flavia Carli, di Imperia difesa dall’avvocato Renato Giannelli, Fabio Cassella, di Diano Marina, difeso dall’avvocato Paolo Borfiga, (lavorava già per Rivieracqua e aveva il contratto in scadenza; primo classificato nel concorso per esperto amministrativo),  Gianluca Filippi (terzo nel concorso per esperto amministrativo) e il padre Marco Filippi, difesi da Carlo Fossati che, contestualmente, difende una terza posizione però già in via di archiviazione.

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