4 Luglio 2024 04:28

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4 Luglio 2024 04:28

IMPERIA. SALTA “MUSICA SULL’ACQUA” IN CALATA ANSELMI. SPUNTA UNA DIFFIDA DEL CIV BORGO MARINA ALL’UFFICIO DEMANIO:”LA RICHIESTA NON VA AUTORIZZATA PERCHÈ…”/IL CASO

In breve: Il gruppo degli esercenti che aderiscono al Civ Borgo Marina ha inoltrato una controdeduzione all'Ufficio Porti e Demanio del Comune di Imperia in cui sono elencati i motivi per cui la richiesta dell'associazione non è da accogliere.

MUSCAL

È saltata la manifestazione “Musica sull’acqua” proposta dall’Associazione Culturale Caliel in Calata Anselmi. L’iniziativa prevedeva concerti, spettacoli dal vivo e servizi di ristorazione con 180 posti a sedere ogni giorno dal 1° agosto al 20 settembre dalle ore 18 in poi, tutte le sere.

La proposta aveva suscitato molte discussioni e alcuni malumori, specialmente tra i commercianti di Borgo Marina. Per questo motivo, il gruppo degli esercenti che aderiscono al Civ Borgo Marina (a nome del presidente Davide Cane, vicepresidente Gianmarco Oneglio) ha inoltrato, nell’ambito delle controdeduzioni (previste dalla legge) alla pubblicazione sull’albo pretorio del Comune di Imperia della richiesta di concessione dell’associazione Caliel, una diffida all’Ufficio Porti e Demanio del Comune di Imperia in cui sono elencati i motivi per cui la richiesta dell’associazione non sarebbe da accogliere.

ECCO LA LETTERA

Lo scrivente Civ Borgomarina, in rappresentanza di tutte le aziende associate, propone contro l’istanza in oggetto le seguenti osservazioni:

1. Si ritiene che la richiesta in oggetto sia viziata in forma e contenuto, in quanto non ci risulta fra le attività della Go Imperia quella di manifestazioni e spettacoli con somministrazione di alimenti e bevande in Calata Anselmi, la quale risulta essere piazza pubblica. Pertanto, in realtà si tratterebbe di una richiesta di subconcessione demaniale marittima su un’area già in concessione alla Go Imperia e quindi inammissibile;

2. La domanda è irricevibile poiché non è stata presentata sull’apposito modello SID D6;

3. La concessione di tale area per 50 giorni senza pagare la concessione demaniale, tassa rifiuti e suolo pubblico, creerebbe un ingente danno erariale, senza considerare che nel progetto si chiede a titolo gratuito: acqua e corrente elettrica utilizzandole rispettivamente da una colonnina della Go Imperia e dall’illuminazione pubblica.

4. Ad oggi 21 luglio 2017 non risulta ancora pervenuta all’Ufficio Commercio la richiesta di manifestazione straordinaria che dovrebbe comunque essere presentata 40 giorni prima all’ufficio commercio; l’iter prevede inoltre di sentire le associazioni di categoria maggiormente rappresentative per parere ai sensi del TUC n.1/2007.

5. Per gli spettacoli musicali in area demaniale è prevista la presentazione di un piano di valutazione acustica redatto da un tecnico abilitato e una commissione di vigilanza (cosa che non ci risulta pervenuta).

6. Il progetto risulta in contrasto con il regolamento portuale sull’uso di Calata Anselmi.

7. Dal progetto si evince un’ulteriore questione inammissibile in quanto l’organizzatore prevede una sub concessione dell’attività di somministrazione a terzi “la somministrazione, di cui è titolare e responsabile un nostro associato, qualora si ottenesse l’approvazione del progetto, chiederà la scia all’ufficio licenze che ne è già informato”.

8. Nel progetto si prevedono 180 posti a sedere per un periodo di 50 giorni sia a pranzo che a cena, con somministrazione di alimenti e bevande: allo scrivente pare il conformarsi di un vero e proprio ristorante/bar.

9. Nell’istanza si richiede ormeggio all’inglese. La Capitaneria di Porto ha più volte richiesto alla Go Imperia di non autorizzare le imbarcazioni ad utilizzare questo tipo di ormeggio poiché non sicuro.

In seguito alle motivazioni sopra elencate, lo scrivente Consorzio, diffida l’Ufficio Porti e demanio a concedere e autorizzare ai sensi dell’art.45bis l’utilizzo dell’area in oggetto alla richiedente.

In subordine lo scrivente Consorzio fa contestualmente richiesta di utilizzo della stessa area e si propone di realizzare il medesimo programma di manifestazioni, senza nessun onere per l’amministrazione e pagando eventuali cottimi, utenze, utilizzo della concessione demaniale, tasse sulla spazzatura, rilasciando fideiussione a garanzia per un importo non inferiore a € 10.000,00, per l’uso dell’area”.

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