“Io non cambio la mia idea, confermo che il mio auspicio è di risolvere le vertenze di natura giudiziaria con i lavoratori attraverso accordi stragiudiziali. Se lasciamo che siano i giudici a decidere, infatti, non potremo fare altro che attendere tutti e tre i gradi di giudizio”.
Queste le prime dichiarazioni di Riccardo Giordano, presidente della Riviera Trasporti (società che gestisce il servizio di trasporto pubblico in provincia di Imperia), a seguito della condanna dell’azienda al pagamento di circa 2 milioni di euro di arretrati a 54 lavoratori nell’ambito della causa per la disdetta della contrattazione di secondo livello.
“Nei prossimi giorni convocherò il cda e l’assemblea dei soci – aggiunge Giordano – Tutti devono essere informati, poi valuteremo insieme il da farsi. Il problema c’è, è inutile negarlo, e ha riflessi importanti sulle casse della Riviera Trasporti, già sofferenti. Se ci saranno le condizioni per andare avanti, lo faremo, in caso contrario attiveremo tutte le procedure previste dal codice civile”.