24 Dicembre 2024 04:08

24 Dicembre 2024 04:08

IMPERIA. CYBERBULLISMO. 15ENNE AMMONITO PER AVER MINACCIATO DI DIVULGARE FOTO INTIME DELL’EX FIDANZATA. IL QUESTORE:”CON LA NUOVA LEGGE…”/FOTO E VIDEO

In breve: Si è svolta questa mattina presso la Questura di Imperia la conferenza sul recente caso di cyberbullismo che ha visto protagonisti due giovani residenti nella città ligure.

cybpol

Si è svolta questa mattina presso la Questura di Imperia la conferenza sul recente caso di cyberbullismo che ha visto protagonisti due giovani residenti nella città ligure. Un 15 enne è stato ammonito dal Questore per aver minacciato l’ex fidanzata di pubblicare online sue foto intime.

Si tratta del primo provvedimento a seguito dell’entrata in vigore della legge 71/2017 sul cyberbullismo.

Il provvedimento nasce dall’istanza presentata presso la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazione di Imperia dal padre della 15enne la quale, dopo l’interruzione della relazione con il suo fidanzatino coetaneo, aveva da lui ricevuto sul telefonino tramite Whatsapp una foto, scattata qualche tempo addietro in un momento di intimità, con l’inequivocabile intento di divulgarla ad amici e conoscenti quale ripicca per la fine del rapporto.

CESARE CAPOCASA, QUESTORE

“Nel fenomeno del bullismo dobbiamo far valere le forze dell’amicizia e della solidarietà. La normativa è del maggio scorso, legge n.71, prevede la tutela del minore per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, è preventiva più che repressiva. All’articolo 7 prevede l’ammonimento del questore, mutuato dalla legge sugli atti persecutori del 2009, con gli stessi presupposti ma con conseguenze diverse. Si tratta di un invito del questore a cambiare condotta, a evitare di continuare sul comportamento che ha posto in essere per evitare conseguenze penalmente rilevanti. È un provvedimento che ha un’efficacia di deterrenza importante e si evita l’escalation di condotte che possono gravi conseguenze alla vittime. 

TIZIANA PAGNOZZI, POLIZIA POSTALE

“L’importante è che la vittima ne parli con un adulto. Possono anche telefonare ai nostri uffici, senza esporsi. Diamo consigli telefonici. 

PIER PAOLO FALZONE, ANTICRIMINE

” Abbiamo avuto la segnalazione da parte del genitore della vittima a seguito della quale abbiamo iniziato l’attività istruttoria volta a verificare la veridicità di quanto segnalato e capire il reale contenuto di questo esposto. Dopodiché abbiamo convocato il minore insieme al genitore  e abbiamo intimato di cessare ogni condotta di natura genericamente persecutoria nei confronti della ragazzina e liberare il proprio computer di ogni immagine relativa alla ragazza. Abbiamo proceduto all’ammonimento di questo ragazzo, molto giovane. I ragazzi giovani devono essere sensibilizzati su questa problematiche e sulle insidie.“.

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