Nel corso del prossimo consiglio comunale all’ordine del giorno si discuterà una variazione di bilancio per una cifra pari a circa 14 mila euro.
L’importo è relativo a una sentenza emessa dal Tribunale del Lavoro di Imperia che condanna il Comune al pagamento di alcuni arretrati alla dott.ssa Daniela Grassano, funzionaria impiegata presso Palazzo Civico.
La condanna arriva a seguito di un ricorso presentato dalla Grassano contro il provvedimento di riordino delle posizioni organizzative, disposto dall’amministrazione Capacci poco dopo l’insediamento nel 2013, che di fatto ha portato a un taglio delle indennità corrisposte ai dipendenti comunali.
Nel dettaglio, l’importo che il Comune dovrà corrispondere alla dipendente:
– € 4.000,00, oltre € 90,84 a titolo di rivalutazione monetaria e interessi legali (periodo 15.5.2014 – 31.5.2017);
– € 4.000,00, oltre € 62,28 a titolo di rivalutazione monetaria e interessi legali (periodo 15.5.2015 – 31.5.2017);
– € 4.000,00, oltre € 62,79 a titolo di rivalutazione monetaria e interessi legali (periodo 15.5.2016 – 31.5.2017);
– € 1.900,00 relativo alle spese processuali oltre € 285,00 per spese generali, € 87,4 oneri previdenziali (4%) e IVA 22%.
La discussione sulla variazione di bilancio in Consiglio Comunale sarà certamente molto accesa, in quanto l’opposizione più volte ha criticato la decisione dell’amministrazione di procedere al riordino delle posizioni organizzative.