I Carabinieri per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare della provincia di Imperia hanno festeggiato il Santo Patrono con una Celebrazione Eucaristica nella bella Pieve dei SS. Nazario e Celso, a Borgomaro.
Era il 1951 quando Papa Pio XII poneva S. Giovanni Gualberto, monaco e Abate fondatore di Vallombrosa (FI), quale Celeste Patrono del Corpo Forestale Italiano ora confluito nell’Arma dei Carabinieri, ma con compiti specifici.
La bella ricorrenza è stata preparata dai membri in servizio e in congedo della nuova articolazione dell’ Arma dei Carabinieri, riorganizzata nel neocostituito Comando Unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare.
La S. Messa e’ stata concelebrata dai Monaci della Comunità Monastica Benedettina “SS. Nazario e Celso” con il servizio liturgico svolto dal Diacono Alex Dellerba, attualmente in servizio pastorale nel territorio del Vicariato di Pontedassio.
La Celebrazione si è svolta in un clima di raccoglimento e partecipazione alla presenza del Sig. Prefetto della Provincia di Imperia Dott. Silvana Tizzano, dei vertici locali dell’ Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Aeronautica Militare, della Polizia di Stato, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Imperia Nicola Podestà, nonché di un gruppo di comuni fedeli convenuti per l’occasione.
Prima della conclusione il Priore della Comunità, P. D. Mauro Marzola ha ringraziato tutti e ha affidato al Santo protettore il personale della neo costituita articolazione, nelle sue speciali e necessarie attività di salvaguardia dell’ambiente.
Terminata la Celebrazione liturgica, i convenuti hanno condiviso un momento di fraternità nella bella cornice del cortile interno del Monastero.