Imperia perde un pezzo di storia. Si è spento oggi, all’età di 99 anni, Carlo Carli, Cavaliere del Lavoro, patron della Fratelli Carli. La camera ardente sarà allestita presso il Museo dell’Olivo, mentre i funerali si terranno lunedì 31 luglio, alle ore 16, nella Basilica di San Giovanni Battista.
Carlo Carli lascia la moglie Carla, la sorella Giovanna, il figlio Gianfranco e i nipoti Carlo e Claudia.
CHI ERA CARLO CARLI
Carlo Carli nacque ad Oneglia nel 1918. Partecipò attivamente alla Resistenza, tanto da essere decorato con la Croce al merito di guerra per essersi distinto nelle formazioni partigiane. Dal 1945 si dedicò a rimettere in piedi gli stabilimenti della Fratelli Carli, fondati dalla famiglia nei primi anni ’20 e andati completamente distrutti nei bombardamenti.
Una ricostruzione che terminò cinque anni dopo, nel ’50. E’ in quell’anno che la Fratelli Carli riavviò la produzione industriale. Riprese anche l’attività commerciale che , con il sistema della vendita per corrispondenza, la renderà famosa in tutt’Italia.
Nel 1956 Carlo Carli subentrò al padre Giovanni al comando della Fratelli Carli. Nel 1983 venne stato nominato Cavaliere del Lavoro. E’ da una sua iniziativa che nel 1992 nacque il Museo dell’Olivo, premiato con la menzione speciale del Consiglio d’Europa.
Il 21 ottobre 2013 Carlo Carli partecipò al Consiglio Comunale convocato per celebrare i 90 anni della città di Imperia. Il suo intervento rappresentò uno dei momenti più toccanti di tutto il consiglio; Carli si commosse più volte ricordando il suo passato da partigiano.
L’INTERVENTO DI CARLO CARLI PER I 90 ANNI DELLA CITTA’ DI IMPERIA