Splendida Top Ten per Daniel Polizzi, Riviera Triathlon 1992, ai Campionati Europei di Triathlon Cross nella rassegna Festival Cross in programma in questi giorni a Targu Mures in Romania.
Avvio di gare Junior maschili con gli azzurrini subito in testa dopo il nuoto: usciti dalla T1 Thomas Previtali 1°, Daniel Polizzi 2° e Filippo Pradella 3°.
Alle loro spalle gli insidiosi spagnoli che si inseriscono senza più lasciare il gruppetto di testa; 8° Podda con transizione veloce, 19° Trapani e 26° Patris. Nella frazione ciclistica Pradella prende e mantiene la testa della gara con un’ottima performance; attaccati a lui restano lo spagnolo Valls e l’altro spagnolo Riusech; buona la prova in mountain bike di Podda che si assicura la 5ª posizione e Polizzi in 7ª; Thomas Previtali partito forte, ‘paga’ la bici e nonostante una fuga iniziale, perde di posizioni restando a metà classifica, riuscendo con la successiva corsa a chiudere 13°.
Usciti dalla T2, Filippo Pradella (Silca Ultralite) non ha rivali e conclude la sua splendida prova volando al traguardo e tagliando il nastro di arrivo in 1.01.23. Alle sue spalle lo spagnolo Valls arriva con un tempo di 1.01.48, mentre la lotta per il terzo gradino del podio resta aperta fino a metà frazione a piedi, tra Riusech e Podda: ma il terzo posto va allo spagnolo che aumenta il vantaggio e ferma il tempo a 1.03.18 e Podda (Fuel Triathlon) conclude 4° con 1.04.37.
9° in top ten Daniel Polizzi. Thomas Previtali (Cremona Stradivari) dopo un buon inizio, ha pagato la frazione in mountain bike e conclude la sua prova 13° davanti a Luca Patris (SAI Frecce Bianche) 14°; Christian Trapani (CUS Parma) giunge al traguardo 17°.
Grande soddisfazione per la nazionale italiana di Triathlon Cross maschile che si aggiudica la medaglia d’oro e due piazzamenti in Top Ten.
Ecco il commento a caldo di Daniel: “Gara fatta, esco 3° dall’acqua e 2° dalla zona cambio dopo aver preso la bici, faccio un primo giro e mezzo in terza posizione, ma nell’ultima metà del secondo giro iniziano a sorpassarmi, non ne avevo più. Poso la bici e inizio a correre, terminando la gara al 9° posto. Prestazione molto superiore alle aspettative, dati i miei trascorsi di quest’ anno… Nonostante tutto, questo 9° posto ai Campionati Europei mi piace!!!”.