La Procura della Repubblica di Imperia ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo a poche ore dalla morte del piccolo Yaser, due anni e mezzo. L’inchiesta, condotta in un primo momento dal Procuratore Capo Grazia Pradella e ora passata sulla scrivania del Sostituto Maria Paola Marrali, è a carico di ignoti.
Obiettivo degli inquirenti è verificare se vi siano delle responsabilità nella morte del piccolo Yaser, caduto dal terrazzo della propria abitazione, in via Parini, venerdì scorso. Il piccolo, dopo la caduta, da un’altezza di circa 10 metri, ha lottato tra la vita e la morte per 4 giorni all’Ospedale Gaslini. I medici hanno fatto il possibile, cercando di ridurre le lesioni con alcune operazioni. Purtroppo, però, Yaser non ce l’ha fatta.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno raccolto tutte le informazioni necessarie sul luogo del tragico incidente, acquisendo anche le cartelle cliniche di Yaser, tanto che la Procura della Repubblica non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sul corpo del bambino.
Al momento della caduta, Yaser si trovava sul terrazzo con la sorellina. Si sarebbe arrampicato sulla ringhiera grazie all’ausilio di un materasso e di una sedia, poi avrebbe perso l’equilibrio, precipitando sull’asfalto dopo un volo di 10 metri. In casa c’era la madre, insieme ad un’amica e agli altri fratelli (sei figli in totale). Il papà era lavorare.
La tragedia del piccolo Yaser ha scosso l’intera città che si è stretta intorno alla famiglia del piccolo tunisino.