“La mozione approvata oggi all’unanimità impegna la Giunta a realizzare interventi che per la maggior parte sono già stati realizzati o sono comunque in itinere ma è giusto ricordarli per sottolineare la centralità di questo tema. Il nostro obiettivo è stato, è e sarà sempre quello di sostenere e affiancare sia le persone che hanno bisogno di queste cure sia i loro familiari”.
Così la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale è intervenuta oggi in Consiglio regionale in occasione dell’approvazione all’unanimità della mozione presentata dal consigliere Francesco Battistini (Rete a Sinistra & LiberaMente Liguria) sul tema delle cure palliative e della terapia del dolore.
“Il punto di partenza – spiega la vicepresidente Viale – è l’informazione ai cittadini, che deve essere affiancata dall’attività di formazione dei medici di medicina generale, primo punto di riferimento, degli infermieri e degli specialisti che si occupano di questo tema. In questo senso, in occasione della XVI Giornata del Sollievo abbiamo messo in campo diverse iniziative tra cui la realizzazione di “Open day – Infopoint” per fornire informazioni ed effettuare una campagna di sensibilizzazione, con la distribuzione di materiale informativo e la presenza degli specialisti a disposizione dei cittadini così da diffondere l’importanza delle cure palliative e della terapia del dolore.
Regione ha poi partecipato al premio nazionale “Gerbera d’Oro”: Alisa, l’Azienda ligure sanitaria ha candidato il “Progetto scuola” della Sorridiconpietro Onlus, che, iniziativa pilota della provincia di Imperia realizzata insieme alla Asl1 e all’Istituto pediatrico Gaslini, ha ottenuto una menzione speciale, avendo il merito di avvicinare i ragazzi, stimolare la loro riflessione e coinvolgendoli attivamente, grazie all’immediatezza e semplicità del linguaggio utilizzato e alla giovane età dei componenti della Onlus, quasi coetanei degli studenti coinvolti.
Sul piano della formazione, poi – ha aggiunto l’assessore Viale – è stata avviata lo scorso anno un’intensa attività rivolta sia ai medici di medicina generale sia agli infermieri sia ai medici specialisti: le diverse iniziative sono state realizzate da ciascuna Asl ligure oltre che dall’Istituto pediatrico Gaslini, dall’ospedale Evangelico, dall’ospedale Galliera e dall’Ospedale Policlinico San Martino”.
Regione sta inoltre lavorando per realizzare nell’ambito di ciascuna Asl percorsi dedicati ai malati terminali che necessitano di cure palliative e terapia del dolore e per potenziare anche le terapie domiciliari. Per quanto riguarda, poi, il numero di posti letto di hospice regionale la vicepresidente Viale ha sottolineato in aula che “è adeguato secondo lo standard nazionale e anche la distribuzione in ogni Asl”.
Per l’assessore alla Sanità “negli ospedali deve diventare una cultura comune quella sulle cure palliative e soprattutto sulla terapia del dolore, che deve essere attivata tempestivamente. Per questo è importante la formazione e la disponibilità di specialisti palliativisti, che deve essere particolarmente adeguata sul territorio, soprattutto per garantire le terapie domiciliari. In quest’ottica – ha concluso – e per il potenziamento di questo tema così importante un ruolo fondamentale sarà quello dei direttori sociosanitari aziendali”.