24 Dicembre 2024 03:34

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IMPERIA. LA SOPRINTENDENZA FA ACCORCIARE I “RED CARPET” DI CERVO E DOLCEACQUA. SALVATORE (M5S):”SFORBICIATA ALL’EGO DI TOTI E ALLA POLITICA DEGLI HASHTAG”

In breve: Salvatore e Tosi (M5S):"Non solo pagati dai cittadini a loro insaputa e inefficaci dal punto di vista del marketing. Ora i Red carpet violano anche i vincoli storici, culturali e paesaggistici"

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“Non solo pagati dai cittadini a loro insaputa e inefficaci dal punto di vista del marketing. Ora i Red carpet violano anche i vincoli storici, culturali e paesaggistici. Un’ultima, clamorosa, tegola si abbatte su Toti e sulla sua iniziativa. Non lo dice più solo il MoVimento 5 Stelle, ma un ente superpartes come la Soprintendenza, che ha imposto l’accorciamento dei tre tappeti rossi a Cervo, Porto Venere e Dolceacqua Scrivono così Alice Salvatore e Fabio Tosi, portavoce del Movimento 5 Stelle in regione Liguria con una nota stampa.

“Nei giorni in cui viene impugnata dal Governo la quinta legge da inizio legislatura, Toti si ritrova a fare i conti con una nuova bocciatura. E, una volta messo con le spalle al muro dalla sua stessa presunzione, il governatore non trova niente di meglio da fare che scaricare tutte le responsabilità sui comuni per un progetto che è sempre stata la sua personale ossessione, ai limiti della megalomania.

Oggi non viene sforbiciato e accorciato solo un tappeto ma anche l’ego ipertrofico di Toti e la sua arroganza di credere di poter fare e disfare a suo piacimento, in barba alle regole e norme. Quello che doveva essere un biglietto da visita della Liguria nel mondo si rivela un clamoroso boomerang per il suo ideatore e, in generale, per un’intera politica fatta di poche idee, molti hashtag e tanto fumo”.

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