È stato approvato il bando per l’affidamento di progettazione della “Green Line”, la pista ciclabile che verrà realizzata sul sedime della ferrovia, a seguito dello spostamento a monte della linea.
La speranza è quella di vedere terminata l’opera a fine del 2018, considerando che per il 2017 sono previsti 270 milioni di euro di finanziamento, e, data la posizione in graduatoria, è molto probabile che il finanziamento da 18 milioni di euro per la pista ciclabile della nostra città venga erogato entro la fine di quest’anno.
Nel frattempo, il Comune ha approvato lo schema contrattuale del bando per affidare la progettazione, dopodiché, bisognerà aspettare di avere il progetto per far partire il bando per l’esecuzione.
In particolare, il progetto riguarderà la “conversione in pista ciclopedonale della tratta ferroviaria dismessa dal confine con San Lorenzo al mare alla ex stazione ferroviaria di Imperia Oneglia, con contestuale riqualificazione dei quartieri attraversati”.
“Ci portiamo avanti con i tempi – spiega l’assessore Enrica Fresia – Abbiamo già indetto il bando europeo. I tecnici che si aggiudicheranno il bando firmeranno il contratto solo all’arrivo dei fondi. Una volta firmato il contratto avranno 90 giorni per consegnare il progetto e dopodiché partirà il bando europeo per la ditta esecutrice. È un treno in corsa e cerchiamo di prenderlo al volo”.
L’Amministrazione comunale conferirà l’incarico professionale relativo ai “servizi di ingegneria ed architettura”:
– elaborazione del progetto definitivo e del progetto esecutivo redatti in conformità e secondo le disposizioni definite dall’art. 23 del D. Lgs. n. 50/2016, dai relativi articoli del vigente DPR 207/2010 e dal presente disciplinare;
– coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, ai sensi degli artt. 92 e 98 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza) e dell’art. 151 del D.P.R. 207/10;
– predisposizione delle richieste di pareri e autorizzazioni comunque denominati in “via ordinaria” (compresa la predisposizione della necessaria modulistica)
Le relazioni dovranno essere almeno le seguenti:
– relazione architettonica: dovrà descrivere le scelte architettoniche effettuate, la logica progettuale, il rispetto delle norme urbanistiche, edilizie, igienico sanitarie e di abbattimento delle barriere architettoniche. La relazione dovrà individuare le principali criticità e le soluzioni adottate, descrivere le tipologie e le soluzioni puntuali di progetto, le motivazioni delle scelte e le caratteristiche funzionali dell’opera
– relazione paesaggistica e documentazione necessaria per l’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica di cui al titolo III del D.LGS. 42/2004;
– relazione storica per l’ottenimento dell’autorizzazione culturale di cui al Titolo II del D.LGS. 42/2004 in caso di eventuali vincoli puntuali;
– relazione tecnica impianti: dovrà descrivere i diversi impianti esistenti e/o previsti dal progetto, motivando le soluzioni adottate, individuare e descrivere il funzionamento complessivo della componente impiantistica e gli elementi interrelazionali con le opere civili.
– relazione sulle interferenze: dovrà descrivere e completare il censimento delle interferenze e degli Enti gestori.
– relazione per la valutazione dei requisiti acustici L.447/95 e D.P.C.M. 512/97
REQUISITI DEI SOGGETTI PARTECIPANTI:
capacità economico – finanziaria
– ai sensi dell’art. 83 comma 4 del Codice e Allegato XVII del medesimo, possesso di un fatturato globale per servizi di ingegneria e architettura, di cui all’art. 3, lett. Vvvv) del Codice, espletati nei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la pubblicazione del Bando di gara, per un importo pari almeno ad € 442.881,43 (uguale valore dell’appalto);
capacità tecnico-professionale
– possesso dei requisiti di cui all’art. 98 del vigente D. Lgs. 81/2008 per lo svolgimento dell’attività di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione
– avvenuto espletamento negli ultimi dieci anni di servizi di ingegneria e architettura, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del Codice, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori indicate, per un importo globale per ogni classe e categoria, non inferiore a due volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie;
– avvenuto svolgimento, negli ultimi dieci anni, di due servizi di ingegneria e architettura, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del Codice, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori indicate, per un importo totale non inferiore a 0,40 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto dell’affidamento