“La città ha subito una serie vergognosa di figuracce ad opera dei nostri amministratori”. Inizia così lo sfogo di Marco Cuppari, dipendente della Marittima Service Group, società operante all’interno dei cantieri navali del porto turistico di Imperia.
“Riguardo agli ultimi articoli comparsi sui media relativi alla situazione politica ed economica della città di Imperia, come libero cittadino e dipendente di un’azienda che opera sul porto, mi sento in dovere di spezzare una lancia a favore di tutti coloro, compresi gli esponenti di Forza Italia, operatori portuali , lavoratori dell’Agnesi e della Tradeco. Mi rivolgo a tutti e a lei sig. Sindaco e al vice, sembra veramente di essere al circo, si potrebbe spostare il comune a villa Grock, forse lavorerebbero meglio.
La città ha subito una serie vergognosa di figuracce ad opera dei nostri amministratori, ricordo la farsa sull’Agnesi ed un mare di bugie sul porto dove il sig. Zagarella, sparito dalla circolazione, prometteva la strada e la fogna mai realizzate.
I francesi di Montecarlo sul porto comandano e Zagarella non sa niente. Adoperano l’acqua dell’antincendio per lavare i mezzi e Zagarella non sa nulla, l’acqua al porto costa € 6,10 ivata al m3 e non sanno nulla. Il Sindaco ha utilizzato in non si sa che modo il famoso tesoretto si è permesso di dichiarare che le aziende del porto chiedevano l’obolo, ma sig. sindaco l’obolo lo diamo noi che paghiamo il suo stipendio, ed è bene che le persone possano darle un consiglio: si dimetta come le hanno suggerito alcuni volantini.
Si continua a parlare di mafia nel ponente, ma qui il problema è che non si agevolano le aziende che vogliono investire.
Il vice sindaco Zagarella si impegni a pagare il proprio posto barca nei tempi dovuti e non solo dopo la segnalazione del sottoscritto.
Poi visto che gestite anche i parcheggi, di inverno si coprono o si disattivano le colonnine quando non sono a pagamento e ai varchi attivi della Ztl dovrebbero essere installati dei cartelli in più lingue visto che siamo una città che si professa turistica, ma forse vi conviene così perche il turista ed i comandanti delle imbarcazioni devono fare cassetto per il comune”.