Andora – “Diano Marina ha tutto diritto di tirarsi fuori da un progetto se non lo non condivide, ma non accampi come scusa il fatto che Andora sia il Comune Capofila. Era alla base degli accordi che ha firmato nel 2016, visto che è stata la Provincia di Imperia a chiedere a questa Amministrazione di accogliere i comuni del bacino Dianese per anticipare, nei fatti, l’Ato che sarà operativo nel 2020 e di cui Andora farà parte.
Qui c’è in ballo una diversa prospettiva sulle cose. A me, interessa creare un servizio di raccolta rifiuti efficiente, senza dare vita al solito carrozzone che dispensa poltrone, come sono state in passato alcune società a partecipazione pubblica. E’ evidente che in questa fase di scelte, che devono essere fatte nell’esclusivo interesse del territorio e dei cittadini, l’Amministrazione di Diano Marina si preoccupa invece di mantenere inalterati i propri equilibri politici. Andora è pronta a fare la gara di appalto anche da sola.
Tempo se ne è perso fin troppo, come ho già dichiarato alle riunioni di ambito e scritto in una lettera inviata, nei giorni scorsi, a tutti i sindaci interessati e al Presidente della Provincia di Imperia. Non si cambiano le regole a gioco iniziato, né si fanno compromessi sulla pelle dei cittadini”.
Così il sindaco di Andora Mauro Demichelis, in merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa sulle motivazioni che avrebbero spinto il comune di Diano Marina a bocciare lo schema per la gestione associata del ciclo integrato dei rifiuti dei dodici comuni del Bacino Andorese e Dianese, a causa della “sudditanza nei confronti del Comune di Andora, che avrebbe comunque l’ultima parola sulle decisioni assunte dalla conferenza dei sindaci”.
“Andora ha messo a disposizione la competenza dei propri uffici, tempo e risorse, ora non è più disposta ad attendere a discapito del servizio. Diano Marina sta evidentemente creando lo stallo e non certo per motivi tecnici. Sette comuni del Bacino Dianese e Andorse, il 23 giugno, hanno votato per bandire una gara pubblica per l’affidamento del servizio, che garantisce velocità e controllo diretto. Ora Diano Marina, che ha più volte espresso di preferire la fondazione di una società a partecipazione pubblica, tenta rallentare il progetto con la bocciatura della convenzione. – dice Mauro Demichelis.
“I ritmi imperiesi poco si adattano al decisionismo andorese di un Sindaco che, più di una volta, ha chiesto ai colleghi di premere sull’acceleratore per l’approvazione del progetto, tanto che il 9 giugno aveva abbandonato la riunione convocata ad Andora, delegando, per le fasi successive, alla Provincia di Imperia il coordinamento e il lavoro di raccordo dei comuni del Bacino”.
“So che la Provincia di Imperia sta facendo i suoi passi per riallineare la situazione e mi aspetto che i Sindaci velocizzino le procedure o Andora si riterrà libera di andare per conto proprio”.