È anticipata a domenica 17 settembre l’inizio della stagione venatoria. In passato, solitamente, la caccia si apriva il primo ottobre, ma, secondo la Regione Liguria, il numero di cinghiali che si avvicinano ai centri abitati e alle strade è in continuo aumento e questo costituisce un pericolo per la sicurezza pubblica. Da qui la decisione ad anticipare la data di inizio.
Non sono infatti rari i casi in cui si sono verificati incidenti stradali a causa della presenza di ungulati sulla carreggiata o di disagi per gli agricoltori, a causa dei danneggiamenti al raccolto. Allo stesso tempo, gli animalisti lamentano un eccessivo e ingiustificato accanimento nei confronti degli animali. Recentemente l‘associazione Vittime della Caccia sul Comune di Cervo è riuscita a ottenere una vittoria al Tar contro il Comune, annullando l’ordinanza con la quale si ordinava agli agenti di Polizia Provinciale e Municipale la cattura e l’abbattimento dei cinghiali nel territorio abitato.
Per evitare eccessi, la Regione ha imposto l’obbligo di annotare ogni abbattimento sul tesserino venatorio.
Le chiusure previste sono: il 31 ottobre per quaglia e tortora; il 30 novembre lepre, starna, rossa; 31 dicembre per il merlo e allodola; 20 gennaio per la beccaccia; 31 gennaio per il fagiano, anatidi, rallidi e tordo bottaccio, sassello e cesena; il 10 febbraio per il colombaccio, gazza, ghiandaia, cornacchia nera e grigia. Due giornate aggiuntive da appostamento sono previste, a ottobre e novembre, per le specie del colombaccio, merlo, cesena, tordo bottaccio e sassello.