“Simpaticamente il Capogruppo di F.I. Marco MELGRATI invita noi, esponenti del NCD, a spostarci dai banchi dell’Opposizione a quelli della Maggioranza, per il nostro presunto costante sostegno alla Giunta BURLANDO. Si sa MELGRATI è uomo di spirito aduso agli effetti speciali e, quindi, prendiamo la richiesta come simpatica battuta da martedì grasso.
Ma alcune precisazioni – crediamo – vadano fatte.
La legge in votazione ieri, per la quale gli esponenti di F.I. volevano far mancare il numero legale uscendo dall’aula, riguarda l’edilizia popolare,(adeguamento della legge 10, peraltro, richiesto proprio dalla minoranza), quindi, materia di grande importanza per gli interessi veri e concreti dei cittadini liguri. C’è sembrata assurda l’idea di abbandonare l’aula come gesto di ripicca nei confronti di una Maggioranza, sicuramente in difficoltà, ma che non poteva essere punita danneggiando gli abitanti della nostra regione.
In questi mesi il Nuovo CentroDestra ha prevalentemente votato contro i provvedimenti della Maggioranza e, quando ha votato a favore, lo ha fatto perché ne condivideva il merito e l’utilità.
Non vediamo sedere in Consiglio Regionale solo pericolosi comunisti rivoluzionari, come gli esponenti Forzisti, ma colleghi di Maggioranza, spesso su posizioni diverse dalle nostre, che cercano, però, di svolgere seriamente il lavoro per cui sono stati eletti anche con il pungolo e la collaborazione della Minoranza. Solo i bambini si oppongono a tutto per partito preso.
Facciamo infine notare che ‘l’astro’ intorno a cui tutto il mondo dovrebbe ruotare secondo il Capogruppo di F.I., – Silvio BERLUSCONI – continua a flirtare con Matteo RENZI per quanto riguarda la legge elettorale e tanti altri temi che gli stanno a cuore personalmente. Ha infatti confermato che, pur non votando la fiducia a questo Governo, sosterrà i provvedimenti sui quali si troverà in sintonia. Siamo sicuri che, se non impareranno dal loro Leader, con questo brillante atteggiamento MELGRATI e i suoi continueranno a sedere nei banchi dell’Opposizione per i prossimi due secoli.”