A seguito dei recenti drammatici attentati in Spagna, l’allerta terrorismo in Italia è sempre più stringente. Per questo motivo, anche in provincia di Imperia, essendo in aggiunta luogo di confine, si sta lavorando per mantenere sempre alto il livello di attenzione e monitoraggio. Venerdì scorso si è già riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Silvana Tizzano, e domani presso la sede della Prefettura si svolgerà una seconda seduta.
Anche dopo gli attentati di Nizza e Berlino, e a seguito dei fatti accaduti a Torino, si sono svolte riunioni straordinarie per mantenere l’attenzione alta e per valutare la situazione sul nostro territorio.
Per fare il punto della situazione, ImperiaPost ha contattato il questore Cesare Capocasa.
QUAL È L’OBIETTIVO DELLE RIUNIONI DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA?
“Alla luce degli eventi di Barcellona ci siamo riuniti e ci incontreremo nuovamente domani – spiega il questore Cesare Capocasa – per valutare eventualmente iniziative e misure potenziate, con la sensibilizzazione dei servizi di polizia, in collaborazione con i sindaci e la polizia municipale.
Sono fondamentali le attività di controllo preventivo e il sistema integrato di sicurezza, che comprende anche la polizia municipale e tutti i soggetti che possono contribuire.
SONO ARRIVATE NUOVE MISURE DI SICUREZZA DAL MINISTERO?
Per ora dal Ministero non ci sono modifiche alle misure di sicurezza da adottare – continua – e già per tutta l’estate siamo operativi, adottando le linee indicate. L’attenzione è sempre alta, in particolare durante le manifestazioni. A seconda dell’evento le misure sono più o meno stringenti.
POTENZIERETE I LAVORI DI INTELLIGENCE O I CONTROLLI SUGLI AUTONOLEGGI, VISTO IL MODUS OPERANDI DEGLI ATTENTATI?
Continueremo ulteriormente a sensibilizzare le forze dell’ordine – conclude – I lavori di intelligence sono sempre stati attivi e anche ora lo sono, ancora più attenti e adeguati. Considerando il modus operandi che si ripete nei recenti attentati, il settore degli veicoli è sempre più attenzionato”.