23 Dicembre 2024 01:15

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IMPERIA. ALLERTA TERRORISMO. DOPO L’ATTACCO A BARCELLONA SI RIUNISCE IL COMITATO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA. IL QUESTORE:”L’ATTENZIONE È SEMPRE ALTA E…”/L’INTERVISTA

In breve: A seguito dei recenti drammatici attentati in Spagna, l'allerta terrorismo in Italia è sempre più stringente.

SICANT

A seguito dei recenti drammatici attentati in Spagna, l’allerta terrorismo in Italia è sempre più stringente. Per questo motivo, anche in provincia di Imperia, essendo in aggiunta luogo di confine, si sta lavorando per mantenere sempre alto il livello di attenzione e monitoraggio. Venerdì scorso si è già riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Silvana Tizzano, e domani presso la sede della Prefettura si svolgerà una seconda seduta.

Anche dopo gli attentati di Nizza e Berlino, e a seguito dei fatti accaduti a Torino, si sono svolte riunioni straordinarie per mantenere l’attenzione alta e per valutare la situazione sul nostro territorio.

Per fare il punto della situazione, ImperiaPost ha contattato il questore Cesare Capocasa.

QUAL È L’OBIETTIVO DELLE RIUNIONI DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA?

“Alla luce degli eventi di Barcellona ci siamo riuniti e ci incontreremo nuovamente domanispiega il questore Cesare Capocasa – per valutare eventualmente iniziative e misure potenziate, con la sensibilizzazione dei servizi di polizia, in collaborazione con i sindaci e la polizia municipale.

Sono fondamentali le attività di controllo preventivo e il sistema integrato di sicurezza, che comprende anche la polizia municipale e tutti i soggetti che possono contribuire.

SONO ARRIVATE NUOVE MISURE DI SICUREZZA DAL MINISTERO?

Per ora dal Ministero non ci sono modifiche alle misure di sicurezza da adottare – continua – e già per tutta l’estate siamo operativi, adottando le linee indicate. L’attenzione è sempre alta, in particolare durante le manifestazioni. A seconda dell’evento le misure sono più o meno stringenti. 

POTENZIERETE I LAVORI DI INTELLIGENCE O I CONTROLLI SUGLI AUTONOLEGGI, VISTO IL MODUS OPERANDI DEGLI ATTENTATI?

Continueremo ulteriormente a sensibilizzare le forze dell’ordineconclude – I lavori di intelligence sono sempre stati attivi e anche ora lo sono, ancora più attenti e adeguati. Considerando il modus operandi che si ripete nei recenti attentati, il settore degli veicoli è sempre più attenzionato”. 

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