Imperia. Passato il ferragosto tornano i questuanti in centro a Oneglia. Malgrado l’ordinanza anti-accattonaggio, firmata dal sindaco Carlo Capacci lo scorso 25 maggio, sia ancora in vigore, il fenomeno pare non si sia arrestato. Nello specifico, il Sindaco aveva ordinato il divieto di bivacco non autorizzato, temporaneo o permanente, di persone e cose e il pernottamento casuale in tutti i luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, nell’ambito del territorio comunale della Città di Imperia; e il divieto a chiunque di occupare suolo pubblico per l’attività di accattonaggio che turbi l’incolumità dei cittadini o ne limiti la libera circolazione. Per coloro che avessero violato le disposizioni, aveva previsto una sanzione amministrativa di importo da 100€ a 300€.
In verità, dopo poche settimane dall’ordinanza si era registrata una drastica diminuzione in particolare dei migranti presenti agli angoli del centro intenti a chiedere qualche spicciolo. L’intervento deciso della polizia municipale aveva sortito i risultati sperati.
Nelle ultime settimane, però, si è registrata la presenza delle “professioniste” dell’elemosina, tornate a presidiare, supermercati e le vie dello shopping. In particolare, residente e utenti segnalano una maggior presenza di questuanti nei pressi del supermercato Carrefour in via Giannetti (zona Ferriere).
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