23 Dicembre 2024 15:32

23 Dicembre 2024 15:32

IMPERIA. CONCORSI TRUCCATI RIVIERACQUA. SCENA MUTA DI SALDO E FONTANA DAVANTI AL GIUDICE/FOTO E VIDEO

In breve: Entrambi gli indagati hanno deciso di auto-sospendersi dagli incarichi che ricoprivano all'interno della società.

21082278_10212188608244353_2028566078_o

Imperia. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondereGabriele Saldo, direttore generale di Rivieracqua, e Federico Fontana, professore universitario e consulente della società consortile per il servizio idrico, arrestati ieri mattina nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi “truccati” per le assunzioni del personale. I due, accusati di rivelazione di segreto d’ufficio e truffa, sono comparsi questa mattina dinnanzi al giudice Eduardo Bracco, accompagnati dagli avvocati Alessandro Mager e Alessandro Moroni. 

Entrambi gli indagati hanno deciso di auto-sospendersi dagli incarichi che ricoprivano all’interno della società. Saldo, direttore generale, si era già dimesso dal consiglio di amministrazione della società a seguito del blitz della guardia di finanza che aveva fatto emergere l’esistenza dell’inchiesta. 

L’USCITA DI GABRIELE SALDO DOPO L’INTERROGATORIO

L’USCITA DI FEDERICO FONTANA DOPO L’INTERROGATORIO

LA VICENDA 

I militari della Guardia di Finanza, gia’ da marzo 2017, avevano iniziato ad indagare circa presunte “anticipazioni” che erano state fatte trapelare dalle Commissioni esaminatrici circa gli argomenti oggetto delle prove di esame per i concorsi pubblici banditi dalla Rivieracqua S.c.p.a..

Dall’analisi della copiosa documentazione cartacea ed informatica acquisita nel corso delle perquisizioni effettuate nel decorso mese di luglio sarebbe emerso un quadro probatorio connotato da gravi indizi di colpevolezza che ha consentito alla competente A.G. di effettuare proprie valutazioni in ordine agli elementi probatori individuati.

In particolare e’ stato possibile accertare, anche attraverso numerosi pedinamenti, riscontri visivi e riprese fotografiche che il presidente della commissione esaminatrice (Fontana) aveva fornito al direttore generale di Rivieracqua S.c.p.a. (Saldo) le domande d’esame, successivamente consegnate ad un candidato, risultato poi vincitore di uno dei concorsi (Fabio Cassella).

Il Tribunale ha quindi ritenuto che le circostanze disvelate erano tali da portare all’emissione del provvedimento degli arresti domiciliari per due dei numerosi indagati del procedimento, ai quali vengono contestati i reati di rivelazione di segreto d’ufficio, per aver divulgato anticipatamente le domande delle prove d’esame, e di truffa ai danni dell’ente pubblico, per aver creato un nocumento alla Pubblica Amministrazione in quanto le graduatorie finali erano “viziate” dalle condotte illecite poste in essere.

Le attività di indagine proseguono al fine di valutare la posizione di ulteriori candidati che sono risultati essere stati collocati in graduatoria in posizione utile per essere assunti e che mantenevano assidui contatti con i vertici della Società in esame.

Nell’elenco degli indagati, oltre a Saldo a Fontana, figurano anche Flavia Carli, di Imperia difesa dall’avvocato Renato Giannelli, Fabio Cassella, di Diano Marina (lavorava già per Rivieracqua e aveva il contratto in scadenza; primo classificato nel concorso per esperto amministrativo),  Gianluca Filippi (terzo nel concorso per esperto amministrativo) e il padre Marco Filippi, difesi da Carlo Fossati che, contestualmente, difende una terza posizione però già in via di archiviazione.

[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true” exclude=”272854″]

Condividi questo articolo: