L’amministrazione Capacci è salva. Il Consiglio comunale, infatti, questo pomeriggio ha approvato la tanto discussa pratica relativi agli equilibri di bilancio. Decisiva, ai fini del numero legale (la cui mancanza aveva fatto saltare la scorsa seduta, mettendo a serio rischio la tenuta dell’amministrazione per via del possibile commissariamento), la presenza in aula dei consiglieri del gruppo “Per Imperia” Susanna Palma e Alessandro Savioli.
Durissimo l’intervento di Mauro Servalli, consigliere comunale di Imperia Bene Comune, nel corso della discussione. Nel mirino del giovane consigliere proprio Alessandro Savioli e Susanna Palma, consiglieri del gruppo Per Imperia che, poche settimane fa, si erano detti pronti a far cadere l’amministrazione Capacci, ma che al contrario oggi sono presenti in consiglio, tenendo così il numero legale. Non è mancata una stilettata anche al gruppo “Energie per l’Italia”, assente dall’aula (e rientrato appena prima delle dichiarazioni di voto) e definito da Servalli “molto vicino a Claudio Scajola”.
“Con che faccia Savioli e Palma, che hanno annunciato di essere pronti a far cadere l’amministrazione, oggi tengono il numero legale in una pratica così importante? Adesso dovremmo tutti uscire e far cadere questa amministrazione. Questa sarebbe coerenza. Non è serio trattare i cittadini in questo modo. Questa pratica poteva essere il punto di caduta dell’amministrazione. Che coerenza c’è, che serietà c’è? Ci sono solo ricollocazioni politiche in vista delle prossime elezioni che tengono in scacco tutta la città. In un anno fondamentale per il porto, per i rifiuti, per il depuratore. C’è chi tiene in piedi la maggioranza dopo aver annunciato di volerla far cadere e chi, al contrario, è assente perché vicino a Claudio Scajola”.
LA REPLICA DI SAVIOLI
“Capisco la delusione di Grosso e Servalli, che a febbraio non sono nemmeno riusciti a raccogliere le firme per far cadere questa amministrazione. La nostra delusione non è sul merito delle pratiche, ma su come vengono presentate. Siamo disposti, e lo confermiamo, qualora vi fossero altri 15 consiglieri comunali, a dimetterci tutti insieme contemporaneamente per far cadere l’amministrazione. Oggi come scelta politica ci asterremo”.
LA REPLICA DI RE
“Io penso che se si vuole mandare l’amministrazione i modi ci siano. Noi abbiamo sempre detto di non volerla mandare a casa e, coerentemente, come abbiamo sempre fatto, ci asterremo”.
L’ESITO DEL VOTO
SI 15
Partito Democratico, Imperia di Tutti Imperia per Tutti, Azione Civica, Gruppo Misto, Sindaco Capacci
ASTENUTI 4
Energie per l’Italia e Per Imperia
NO 7
Forza Italia, Imperia Riparte, Imperia Bene Comune