Segretario dell’Asd Badalucco deus ex machina della straordinaria manifestazione “La Corrida di Badalucco” Giampiero Boeri afferma: “Dopo mesi di organizzazione e trepidante attesa, si è svolta domenica nella meravigliosa cornice di questo caratteristico paese, una bellissima manifestazione che ha coinvolto grandi e piccoli, accomunati dalla passione per la corsa, ma soprattutto, e prima di tutto, dal divertimento vero e spontaneo che solo eventi di questo tipo suscitano.
Una grande festa organizzata dall’Asd Badalucco, con lo scopo di ricordare il professore Gianfranco Moro, far divertire i bambini da 0 a 90 anni e fare vivere il paese di Badalucco in amicizia e gioia, ha fatto centro nei suoi obiettivi. Quello che i presenti hanno vissuto quest’anno è stato un momento di puro divertimento, con gare, attrazioni, attività e cena tutti insieme: un mix di emozioni, dalla grinta nella corsa alle risate, dalla felicità di vedere i propri bimbi gareggiare e giocare alla stanchezza, unita alla soddisfazione, di chi quelle gare le ha corse davvero (e magari pure vinte).
Il tutto è iniziato alle 17:30 con i bambini nati nel 2017 e 2016, in braccio ai genitori o per mano, che hanno percorso la “lunga” strada che li divideva dal traguardo; tanta tenerezza ed entusiasmo provati dal pubblico presente per loro e per tutti i piccoli campioni che si sono susseguiti nelle diverse gare, suddivisi in base all’anno di nascita e, di conseguenza, con una lunghezza di percorso diversa. Finita la competizione, ovviamente a scopo prevalentemente ludico, tutti hanno ricevuto una medaglia offerta dal Punto Simply di Oliva Roberto e un gelato del Bar Pradio.
Ad animare ulteriormente il tutto sono state le esibizioni danzanti del gruppo Macumba Days con le piccole ballerine (la più grande di 11 anni) della Scuola Cubana Geisa Rodriguez, al ritmo delle più famose e recenti canzoni che hanno scatenato anche molti genitori e spettatori, i quali sono scesi in pista durante l’esibizione finale sulle note di Occidentali’s Carma.
Alle 19:30 il tutto si è fatto più serio perché ha avuto inizio la gara riservata agli adulti, in un percorso davvero suggestivo che li ha portati perfino a vedere Badalucco dall’alto. Tantissimi i partecipanti accorsi, anche da lontano, che hanno dimostrato il desiderio di esserci e di fare parte della Corrida: per citare alcuni esempi, sono arrivati da Milano e Torino e da Germania, Belgio, Francia, Russia e Bielorussia… Una Corrida sempre più internazionale!
Ai vincitori è stato consegnata una forma di formaggio dell’Azienda ‘La Cascina di Arzene’ di Carpasio ed erbe aromatiche ed oli (per massaggi e non solo) dell’Azienda Castellarone, un mazzo di fiori per le vincitrici della gara femminile. Inoltre i primi classificati assoluti (uomo e donna) hanno ricevuto dalla signora Battistina, moglie del compianto professor Moro, il trofeo offerto da lei stessa. Alla premiazione, avvenuta anche alla presenza del vice sindaco di Badalucco e del maresciallo dei Carabinieri, è stato consegnato un premio speciale a Nicolò Scarlino, giovane promessa del paese, a Roberto Barla, in qualità di sponsor tecnico della manifestazione con Team Store (il quale ha fornito le maglie ufficiali), e a Ilaria Porro, una ragazza di Villa Faraldi, sempre presente alla Corrida già da quando fu organizzata per la prima volta.
Ma la Corrida non è solo corsa ma anche divertimento e intrattenimento! Ci ha pensato Pilù a dare un tocco in più di colore colorando volti e braccia dei bambini presenti, con un gazebo “truccabimbi” e il suo assistente hanno intrattenuto i piccoli con il laboratorio del sale colorato, nel quale ognuno ha potuto realizzare la sua bottiglietta personalizzata. Immancabile l’animazione durante tutto il pomeriggio di Fortunello e Barbella e, in serata, lo spettacolo circense della Family Circus, con all’interno due allieve della scuola di circo di Imperia.
Durante l’intera cena – a base di trofie al pesto, spezzatino e cundiun – la “famiglia” circense ha intrattenuto grandi e piccini con numeri di giocoleria, equilibrismo e gag comiche, coinvolgendo gli spettatori stessi e suscitando risate e divertimento.
Per concludere il tutto, il grande finale a sorpresa: i fuochi d’artificio! Tutti i presenti con il naso all’insù, assaporando la felicità per aver trascorso qualche ora speciale e la gioia per avere condiviso il tutto con tante altre persone, tutte entusiaste. Inevitabile la soddisfazione dello staff dell’Asd Badalucco e dei tanti collaboratori per una manifestazione davvero unica”.
LA GARA FEMMINILE.
Arrivata poche ore prima direttamente da Mosca, Yana Khmeleva non ha avuto difficoltà ad imporsi sui quasi quattro chilometri del percorso. Rimasta sempre al comando, Yana – ha un personale di 39 minuti sui 10mila e 3h06’ sulla maratona – ha domato senza difficoltà l’esperta triatleta tedesca Katja Mayer (un trascorso di altissimo livello dove conta, tra l’altro, la vittoria dell’Ironman della Florida 1999, mentre nel Long Distance di triathlon ha conquistato l’argento all’Europeo 1997 e il nono posto al Mondiale 2001) e la lombarda Chiara Perego, giunte a quasi un minuto.
LA GARA MASCHILE.
L’avversario che non ti aspetti. Parliamo di Angelo Vandecasteele, 27 anni, campione nazionale belga di duathlon, specialità che lo scorso anno lo ha visto al quinto posto al Campionato Europeo in Spagna, e capace di correre i 10mila in 30 minuti. Arrivato a Badalucco in sordina, Angelo alla partenza della corsa si è messo in luce nel gruppo di testa formato da Denis Capillo, Luca Olivero, Davide Oriolo, Maurizio Fiorini, il rinato Corrado Bado e Alessandro Arnaudo. Si comprende che la lotta per la vittoria è tra Capillo e Vandecasteele che al secondo dei tre giri del percorso conducono con pochi secondi di vantaggio. Malgrado i due battistrada ad ogni tornata fanno segnare un tempo sempre migliore, sarà il belga che negli ultimi 300 metri allunga arrivando solitario al traguardo con soli otto piccoli secondi di vantaggio sull’idolo ligure Denis Capillo (tra l’altro campione regionale di corsa in montagna), secondo ma con onore.
Da segnalare il validissimo ottavo posto del 15enne locale Nicolò Scarlino; al 12esimo posto la sorpresa del 21enne Ouoyode Daouda della Costa d’Avorio, un migrante arrivato in Italia con un barcone, ora ospite a Molini di Triora, che a suo dire oggi ha partecipato la sua prima corsa podistica.
CORRIDA DA PRIMATI.
L’edizione 2017 ha fatto registrato diversi primati: gli iscritti (133), gli arrivati (115) e le nazioni rappresentate, ben 9 (Italia, Belgio, Germania, Olanda, Francia, Romania, Russia, Bielorussia e Costa d’Avorio). Inoltre alle corse ludiche riservate agli under 16 hanno partecipato 120 giovani.
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