L’azienda Rivieracqua ha aperto un provvedimento disciplinare a carico di Fabio Cassella, il dipendente che, secondo la Guardia di Finanza, avrebbe vinto il concorso per “esperto amministrativo” grazie all’aiuto del direttore generale Gabriele Saldo.
Nel dettaglio, Cassella, già dipendente di Rivieracqua, si era trovato costretto a partecipare al concorso in quanto con il contratto in scadenza. Secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle, per superare l’esame avrebbe chiesto e ottenuto l’aiuto del direttore Generale Gabriele Saldo facendosi passare in anticipo le domande che Saldo, a sua volta, avrebbe ottenuto in anteprima dal presidente della Commissione, nonché consulente di Rivieracqua, il professore universitario Federico Fontana.
Saldo e Fontana sono stati entrambi arrestati, con l’accusa di truffa e rivelazione di segreti d’ufficio, mentre Cassella risulta al momento indagato nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza.
La Procura della Repubblica (Pm Grazia Pradella e Francesca Sussarellu) ha chiesto per Cassella, che lavora regolarmente per Rivieracqua, la misura interditiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio.
L’inchiesta della Guardia di Finanza, nell’ambito della quale gli inquirenti hanno fatto ricorso anche a intercettazioni e pedinamenti, prosegue spedita e non è escluso che nei prossimi giorni possano esservi nuovi importanti sviluppi.
GLI INDAGATI
Nell’elenco degli indagati, oltre a Saldo a Fontana, poi arrestati, e Fabio Cassella, figurano anche Flavia Carli, di Imperia difesa dall’avvocato Renato Giannelli, Gianluca Filippi (terzo nel concorso per esperto amministrativo) e il padre Marco Filippi, difesi da Carlo Fossati che, contestualmente, difende una terza posizione però già in via di archiviazione.
