Il settore giovanile dell’A.S.D. Valle Arroscia si conferma il migliore di tutta la federazione del movimento della pallapugno. Sabato 26 e domenica 27, sullo sferisterio di Ceva, unica società ad aver conquistato con 2 squadre le finali per la Coppa Italia 2017. Ha conquistato i due trofei messi in palio per il settore degli Esordienti e per quello degli Juniores.
Inizio degli incontri sabato alle ore 14 in un infuocato sferisterio di Ceva in uso dopo le catastrofiche piogge dell’anno scorso alla Società Pallapugno Cengio che ha visto cancellato il proprio sferisterio nello sfortunato evento e a cui sono andati i proventi della manifestazione.
In campo gli Esordienti della Valle Arroscia (Sergio Seno, Samuele DeSantis, Federico Ferrero, Davide Basso, Michele Maffone, Luca Marini, Rebecca Molli) contro i coetanei della Merlese inizio interlocutorio con il primo gioco perso dai pievesi al 40 a 40 alla caccia secca, immediata risposta nel gioco successivo di Seno e soci che pareggiano.
Forse a causa del gran caldo e della tensione per la finale gli esordienti di Pieve di Teco non giocano ai loro livelli e anche al ricaccio paiono patire le forti battute di Pietro Bovetti della merlese si arriva al riposo in parità sul 3 a 3 in un incontro che non ha ancora trovato una propria strada e che fino al momento ha dato poche emozioni.
Tutt’altra cosa al rientro dagli spogliatoi Sergio Seno allunga la battuta che si fa più precisa a filo rete battitore e spalla della merlese si trovano subito in difficoltà a ricacciare palloni pesanti, lunghi, precisi e che arrivano con un effetto che non permette la precisione nella risposta.
Un gioco dietro l’altro i giocatori della Valle Arroscia crescono la battuta di Seno tiene e viene supportata al ricaccio da superbi colpi di Samuele De Santis e dalla precisione dei terzini, il ritmo e la qualità dell’incontro cambiano e portano alla vittoria senza più lasciare un gioco agli avversari.
Domenica 27 derby ligure per la Coppa Italia juniores il Valle Arroscia (Matteo Molli, Matteo Richermo, Giorgio Merano, Ludovico Merano, Andrea Maffone ) incontrano la Don Dagnino di Andora.
La quadretta di Andora si aggiudica il primo gioco alla caccia unica, immediata la replica dei pievesi con gioco a zero. La Don Dagnino torna avanti, 2-1, il Valle Arroscia ribalta la situazione, 4-2, per andare alla pausa sul 5-3. Capato e compagni pareggiano i conti in avvio di ripresa: 5-4 alla caccia unica, e poi 5-5. Arriva così il time out della panchina pievese.
La formazione capitanata da Molli vince il sesto gioco alla caccia unica e il settimo a zero, così a chiedere tempo è la Don Dagnino. Nuovo gioco alla caccia unica ancora con 15 vincente del Valle Arroscia che poi chiude 9-5. E così dopo quella Esordienti a Pieve di Teco nella bacheca della società del presidente Bertolini che per il compleanno degli 87 anni si regala anche la Coppa Italia Juniores.