“Abbiamo fatto una pessima figura, tutto ciò giova a chi ha meno voti di noi, domani viene Ambrosini, magari mi spiega cosa è successo”. Commenta così Giacomo Chiappori, sindaco di Diano Marina, il caso della “disdetta” del leader leghista Matteo Salvini atteso a Imperia il prossimo 2 settembre in occasione della festa provinciale della Lega Nord. Ieri in città sono spuntati anche alcuni manifesti con una gigantografia di Salvini al fine di promuovere l’evento in programma al bar ristorante “Sogni d’Estate”.
“Tutto sommato a me non viene male perché a Diano c’è la “Notte Bianca” ma quando organizzavo io gli eventi queste cose non succedevano. Non c’erano questi tipi di disguidi quando c’era Umberto (Bossi), lì non hanno accordato qualche cosa. Hanno fatto un errore e se ci fosse stato il mio assessore Luigi Basso alla riunione (era in ferie, ndr) non sarebbe successa una cosa del genere. Io farò un salto e poi andrò alla notte bianca a Diano”.
I manifesti affissi in città possono trarre in inganno i militanti non crede?
“Se uno vede la faccia di Salvini, è legittimato a pensare che sia presente alla festa. Io non credo che siano stati così stupidi da fare i manifesti per portare più gente alla festa, sarebbe controproducente. A me queste cose non succedevano, perché quando organizzavo una festa mettevo nome, cognome e indirizzo. Se qualcosa non quadra poi la colpa è la tua“.
“Non me la sento di commentare – ha detto Luigi Basso membro del direttivo provinciale della Lega – Non so cosa dire, certamente è singolare”.
Ci sarà una resa dei conti all’interno del direttivo provinciale della Lega? Tutto dipenderà dalla riuscita o meno della festa.
