L’avvocato Bosio riprende poi il controesame affrontando l’interessamento politico da parte della famiglia Marcianò e, nello specifico, chiede al Maresciallo Camplese di inquadrare la situazione:
“Siamo nell’elelzioni regionali del 2010, abbiamo Saso e Moio. Poi ci sono delle persone che si sono rivolte a Marcianò per le elezioni comunale di Vallecrosio. Evidenziamo allora gli interessamenti nei confronti della figlia di Moio in contrapposizione con Gangemi, capo locale di Genova. Il discorso politico qui vede Saso che è appogiato da chi? Da Ciricosta. Avete fatto un analisi sui voti e sui bacini che hanno apoggiato Saso? No. Parliamo della posizione del locale di fronte all’evento elettorale, mi sembra di capire che non vi è una scelta su cui si deve uniformare il locale. So che dalle conversazioni di Crimine c’era un contrasto tra Belcastro e Gangemi. Quindi cosa abbiamo? Emerge che Marcianò Giuseppe avrebbe voluto sponsorizzare Moio Fortunella, ma Gangemi gli fa capire che avevano già preso accordi con un’altra persona. Invece chi appoggiano i Barilaro? Non credo sia un dato che è emerso.