La Polizia di Stato di Imperia, nella giornata di ieri, ha tratto in arresto un anziano di anni 73, originario della Provincia di Massa Carrara ma da anni residente a Imperia, autore di atti osceni ed adescamento di minori.
Le indagini, avviate nello scorso mese di luglio dalla Squadra Mobile, allentata dai genitori di alcuni bambini, hanno permesso di ricostruire quanto accaduto in un’ordinaria serata estiva nei pressi di un campo da gioco accanto all’abitazione dell’arrestato, già noto alle forze dell’ordine e alla magistratura per episodi analoghi che, in passato, gli erano già costati una pesante condanna a 2 anni e 8 mesi di carcere.
In particolare, si è accertato che l’anziano, presentandosi svestito nelle parti intime ed eccitato, dal terrazzo di casa, che si affaccia su un giardino pubblico ed altri luoghi abitualmente frequentati da minori e dai loro genitori, aveva invitato un bambino di 11 anni che giocava nelle vicinanze a raggiungerlo nell’abitazione per mostrargli “un nuovo gioco”, quindi si era mostrato nella medesima condizione ad un altro minorenne accorso per appurare quanto stava accedendo.
Alla luce delle risultanze investigative, il G.I.P. del Tribunale di Genova, su richiesta di quella Procura (il reato di “adescamento di minorenni” è, infatti, di competenza della procura “distrettuale”), ha applicato nei confronti dell’arrestato la misura cautelare domiciliare, con il divieto di avere contatti o effettuare alcun tipo di comunicazione con persone di età minore.
Anche in questo caso, fondamentale ai fini del buon esito delle indagini è stato l’apporto fornito dai genitori, rivoltisi con fiducia alla Polizia, recependo positivamente l’invito rivolto dal Questore di Imperia, Cesare Capocasa, ad un’azione sinergica e collaborativa, per raggiungere l’obiettivo comune di garantire sicurezza e libertà ai cittadini, aiutando soprattutto le fasce più deboli della popolazione, in particolare minori e anziani.