Imperia. Il timore di un attentato terroristico fa cambiare il percorso della quarta edizione imperiese della Urban Down Alley in programma il prossimo 16 e 17 settembre a Porto Maurizio. Le stringenti misure antiterrorismo inserite nel decreto legge Minniti, infatti, hanno costretto gli organizzatori della spettacolare manifestazione sportiva a cambiare drasticamente il circuito di gara. La via Aurelia, in base alle disposizioni della Questura, sarebbe off-limits in quanto considerata a rischio attentati per mezzo di camion o di furgoni. Addio dunque all’arrivo situato a Borgo Marina di fianco al bar Corsaro.
“La Questura non ti dice di no- spiega rammaricato Jari Alassio dell’associazione ODE20 – ma ci ha messo dei paletti così stringenti che non ci permesso di confermare il percorso degli anni scorsi. Dicono che c’è il rischio di un attentato, pura fantascienza ma tant’è che abbiamo dovuto correre ai ripari e variare il percorso. Siamo molto amareggiati così come lo sono i commercianti della Marina.
Il nuovo percorso prevede la tradizionale partenza da via Parasio per poi scendere in via Rocca, via Pagliari e l’omonima piazza, poi si scende dal porto vecchio e si gira a sinistra per la discesa che arriva a Porta Martina. Si percorrerà poi via Strafforello fino a piazza Duomo e poi il porticato dell’ex museo navale, via Leonardo Massabò, unico tratto leggermente in salita, la scalinata dietro al teatro, piazza Fratelli Serra, la scalinata del Cavour, e poi il salto sulla pedana, lunga 9,4 mt e larga 2, davanti al bar Niki. Infine si girerà a sinistra in via Mazzini e l’arrivo in piazza Mameli. Il village sarà appunto in piazza Mameli, il percorso è più lungo, non si vede il mare come a Cervo e all’Isola d’Elba ma neanche a Sanremo si vede. Sono 11 anni che organizzo questo tipo di eventi, e a Imperia era un percorso rodato, mi dispiace davvero tanto non poter confermare il percorso con vista mare”.