25 Dicembre 2024 19:23

25 Dicembre 2024 19:23

CASO TRADECO – GROSSO (IBC):”L’ASSESSORE PODESTÀ NON È ALL’ALTEZZA DEL DELICATO COMPITO”

In breve: Grosso: "Chiedo che la Tradeco venga pubblicamente in Consiglio Comunale a spiegare quali sono i problemi tecnici, economici e gestionali"

Gianfranco Grosso
Il capogruppo di “Imperia Bene Comune” in consiglio comunale Gian Franco Grosso interviene sulla vicenda del mancato pagamento degli stipendi da parte della Tradeco.

“Dopo gli ultimi avvenimenti relativi alla Tradeco,- scrive Grosso – che sono sotto gli occhi di tutti e che stanno preoccupando un’intera città, ritengo doveroso intervenire pubblicamente per richiamare l’amministrazione Capacci alle proprie responsabilità amministrative di vigilanza, di controllo e di gestione dell’appalto rifiuti.

Il nostro gruppo è da sei mesi che  mette in guardia l’Assessore Podestà sulle possibili conseguenze di una estrema leggerezza e superficialità nell’analizzare problemi e criticità di un appalto e di una società poco trasparente, ma l’assessore ha sempre dichiarato la sua personale fiducia nell’appaltatore e la sua personale convinzione di un’evoluzione positiva della vicenda. Ora io non so che film ha visto Podestà sino ad oggi, ma risulta ormai palese ed evidente che l’assessore all’ambiente non è probabilmente all’altezza di tale delicato compito, che al di là di voli pindarici e libri dei sogni necessita di tanta concretezza e di idee chiare, al fine di richiamare società e partners pubblici alle proprie responsabilità contrattuali.

Non ci sono più alibi ora per l’Amministrazione, perché la gestione dell’appalto è sua e la capacità di imporre regole e doveri anche, tenuto conto che ormai sono 8 i mesi di svolgimento del servizio. Non è pensabile che si sia arrivati a tal punto con i lavoratori di Tradeco senza imporre a quest’ultima un ultimatum. Non è pensabile che una società con il volume di affari così importante non abbia la liquidità per pagare i lavoratori, se non per una situazione finanziaria che rasenti lo stato di insolvenza. Non è pensabile che il Comune debba sostituirsi alla proprietà per pagare gli stipendi dei lavoratori, senza poi intervenire duramente sulla stessa con sanzioni e penali adeguate, e che  non si senta il bisogno di verificare sino in fondo la vera situazione finanziaria dell’Azienda. Se si continua così i cittadini di Imperia si troveranno anche quest’anno a pagare di propria tasca l’incapacità degli amministratori e magari trovandosi i rifiuti per strada. E’ curioso che ci si ponga il problema di come contrastare le dichiarazioni di un prete per salvaguardare il decoro della città di Imperia, quando in tutta Italia siamo stati sbeffeggiati per due anni sulla vicenda portuale e che ora rischiamo di riappropriarci delle prime pagine dei quotidiani nazionali per la vicenda rifiuti!

Per questi motivi chiedo pubblicamente al Sindaco Capacci di intervenire lunedì 10 alla Conferenza Capigruppo già calendarizzata, per spiegare approfonditamente la situazione con Tradeco e le sue ricette amministrative in merito e chiedo che la Tradeco venga pubblicamente in Consiglio Comunale a spiegare davanti alla televisione a tutti i cittadini di Imperia, che la pagano profumatamente con la tassa sui rifiuti, quali sono i problemi tecnici, economici e gestionali che non consentono a tale delicato appalto di entrare a regime come il contratto prevede”.

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