Nella giornata di ieri, venerdì 8 settembre, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Imperia, coadiuvati da personale della Squadra Mobile di Milano, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Imperia a carico di due fratelli milanesi di 32 e 35 anni, resisi responsabili del furto in abitazione ai danni dell’ex Presidente della Provincia di Imperia Luigi SAPPA commesso nella notte tra il 31 luglio ed il 1° agosto.
I due malviventi, pluripregiudicati e con il vizio del gioco, di rientro dal Casinò di Montecarlo, avevano deciso di far tappa ad Imperia, svaligiando l’abitazione di Luigi Sappa e facendo razzia di gioielli, orologi, carte di credito e bancomat; il tutto mentre l’ex Presidente della Provincia dormiva insieme alla moglie, non accorgendosi di quanto stava accadendo.
Dopo aver messo a segno il colpo, prima di proseguire la marcia, i due si erano fermati a far carburante presso un distributore di Imperia, utilizzando la carta di credito poco prima defraudata e disfacendosi nell’occasione della carta di identità di Sappa. Quindi, dopo aver imboccato l’Aurelia e fatto sosta a Ceriale, per un altro pieno di carburante, avevano proseguito in direzione del capoluogo meneghino, per far rientro a casa.
Nel tragitto, però, avevano pensato bene di fare una capatina in una sala Bingo di Genova, facendo uso, anche in questo caso, del bancomat di Sappa.
Dopo aver trascorso qualche ora di “svago”, i due si erano diretti verso casa, ma, durante il viaggio, erano anche rimasti in panne, vedendosi costretti a chiamare il carroattrezzi, pagandolo, neanche a dirlo, sempre con il bancomat di Sappa.
Risolto il problema, i due si erano diretti a Milano, concludendo “in bellezza” la notte brava con un’ulteriore sosta presso un’altra sala Bingo. Tra prelievi agli sportelli bancari e pagamenti vari, i due avevno speso un totale di 2600 euro.
Erano state proprio le tracce del bancomat ed i sistemi di videosorveglianza cittadina, dei distributori e delle banche a tradire i due fratelli milanesi, permettendo agli investigatori di ricostruire il lungo viaggio e di recuperare immediatamente, a seguito della perquisizione presso l’abitazione dei due soggetti, il bottino, del valore di diverse migliaia di euro, che i due avevano nascosto in sacchi della spazzatura insieme ad altra merce provento di furto.
Tuttavia, non ricorrendo la flagranza di reato, in quella fase non era stato possibile far altro che denunciare i malviventi a piede libero. Gli investigatori, però, in considerazione della gravità dei fatti, della personalità degli autori e del conseguente pericolo che gli stessi reiterassero reati della stessa indole, prospettavano all’Autorità Giudiziaria l’opportunità di adottare nei loro confronti una adeguata misura cautelare ed il G.I.P. imperiese, su richiesta della Procura della Repubblica, ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Le ricerche in territorio meneghino, immediatamente avviate dagli investigatori, permettevano di rintracciare i due fratelli e di condurli nel carcere milanese di San Vittore.
In occasione del rinvenimento della refurtiva, i due malviventi avevano nella loro disponibilità anche altri beni, certamente provento di attività illecite ma non appartenenti ai coniugi Sappa, di cui vengono diffuse le immagini, affinché chi ne ha subito il furto possa rivolgersi alla Squadra Mobile della Questura di Imperia e tornarne così in possesso.