“Leggo e sento molte persone che discutono sul colore dell’ allerta meteo (per me era gialla, per me era rossa….) sono allibito nel vedere persone discutere di un argomento che coinvolge la vita delle persone come se stessero giocando a carte”. Parole del Sindaco di Imperia Carlo Capacci a seguito delle polemiche relative alla diramazione dell’allerta arancione nella provincia di Imperia.
L‘allarme è stato lanciato dalla Protezione Civile della Regione Liguria il 9 settembre e il sindaco Capacci ha quindi successivamente firmato un’ordinanza per garantire la sicurezza e l’incomulità dei cittadini.
“Personalmente – prosegue il primo cittadino – ritengo che sia meglio un allarme (magari a vuoto) in più piuttosto che dover andare ad un funerale. Prima di emettere un Ordinanza Sindacale che vieta in pratica la normale attività delle persone leggo gli avvisi di allerta dell’ ARPAL, mi confronto con i responsabili della Protezione Civile, faccio un profondo esame di coscienza e sinceramente fino ad oggi non mi sono mai pentito di aver emesso un Ordinanza Sindacale per eventi meteo”.