L’8 marzo dopo il giallo della mimosa, l’impresa agricola si tinge di rosa, può sembrare una battuta ma non è così.
Proprio in occasione della festa della donna Coldiretti Imperia ha effettuato un’analisi dell’imprenditoria agricola femminile nella nostra provincia constatando un vero e proprio primato nazionale.
Nel nostro Paese sono 227.894 le imprese agricole guidate da donne con una percentuale del 29,3%, ma se guardiamo nella nostra Riviera dei fiori le imprese condotte da donne sono 1.703 su 4.784 con una percentuale del 35,60% ben 6,30 punti percentuale in più rispetto alla media nazionale!
L’apporto delle donne nell’agricoltura italiana, ha certamente dato un nuovo ed importante impulso all’innovazione caratterizzando il settore con l’ampliamento delle attività connesse come la trasformazione dei prodotti, le fattorie didattiche, gli agri-asilo, la pet-therapy ed i più conosciuti agriturismi.
“L’imprenditoria femminile – commenta Antonio Fasolo presidente Provinciale Coldiretti Imperia – ha saputo con lungimiranza e passione coniugare l’impresa agricola con le nuove sfide del mercato, il rispetto per l’ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura”.
“Proprio il ruolo innovativo – continua e conclude Fasolo – e multifunzionale dell’imprenditoria agricola femminile viene accentuato e posto in evidenza nella nostra Riviera dei Fiori, basti pensare che nella nostra Provincia ci sono 164 agriturismi e ben 79 ovvero il 48% sono condotti in prima persona da donne, a testimonianza di questa sensibilità e creatività in grado di generare nuova occupazione e sviluppo per le imprese ed il territorio”.