Concluso il lungo fine settimana dedicato al Sanremo Olympic Triathlon, manifestazione che ha portato ai nastri di partenza oltre 500 atleti.
Sabato sono andate in scena le gare giovanili che hanno visto al via circa 300 atleti tra i 6 e i 19 anni sfidarsi nella tappa finale del circuito Nord Ovest. La maggior parte degli atleti è arivata da Lombardia, Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria ma anche da Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. 12 le gare in programma, diventate 8 per scongiurare il rischio di annullamento in seguito alla diramazione dell’allerta arancione.
“Insieme ai tecnici presenti, ai giudici di gara e ai rappresentanti del Circuito Nord Ovest, abbiamo deciso di comprimere il programma previsto per dar modo a tutti gli atleti intervenuti di poter gareggiare e di poterlo fare in sicurezza.“ Commenta il presidente della società organizzatrice (Riviera Triathlon 1992) Daniele Moraglia. “Solo l’ultima batteria è partita e ha gareggiato sotto la pioggia che, alle 15.00, aveva appena iniziato a cadere.”
Domenica è stato il momento più atteso, i quasi 200 partecipanti, provenienti da 8 nazioni (Ucraina, USA, Croazia, Francia, Svizzera, Russia, Argentina e, naturalmente, Italia), hanno regolarmente preso il via alle ore 12.30 nonostante l’emergenza dovuta alla rottura della tubazione principale dell’acquedotto di Sanremo sull’Aurelia. La macchina organizzativa ha saputo egregiamente risolvere l’emergenza grazie a una lieve deviazione del percorso.
E così, Elia Mozzachiodi e Camilla Magliano hanno potuto bissare la vittoria della passata edizione. Elia è stato, insieme a Sergiy Kurochkin e Cristiano Iuliano, uno dei primi a uscire dalla frazione natatoria. Nella frazione ciclistica, Elia e Sergiy sono stati insieme fino al giro di boa di Ceriana, imponendo alla gara un ritmo forsennato. Iuliano ha seguito, sempre, in terza posizione. Più staccato, Simone Grinza, portacolori della società organizzatrice. Inizia la discesa ed Elia firma il proprio capolavoro, quello che gli permetterà di vincere per la seconda volta consecutiva la gara di Sanremo. Da Ceriana al termine del Poggio riesce a distaccare Sergiy di oltre 2’30” andando a pennellare ogni curva della spettacolare e tecnica discesa. La corsa è una formalità, Elia può permettersi di gestire il vantaggio e controllare la situazione grazie ai 4 giri da 2,5 km all’interno di Portosole.
Al traguardo, Elia è primo con il tempo di 1h 54′ 33″, Sergiy, secondo in 1h 57′ 25″, Cristiano Iuliano, terzo in 1h 57′ 40″. Simone Grinza, dopo due belle frazioni, riesce a controllare la crisi sopraggiunta durante la corsa e terminare 9° assoluto.
Tra le donne, prime due frazioni monopolizzate da Vittoria Bergamini (Riviera Triathlon 1992) che mantiene la testa della corsa, con un ampio vantaggio, fino all’inizio della frazione podistica, quando è costretta al ritiro per un infortunio diagnosticatole la settimana scorsa che la terrà ferma dagli allenamenti di corsa per almeno un mese. Dietro la gara è tra Camilla Magliano e Stefania Moneta che al traguardo risulteranno rispettivamente 1a e 2a. Terza Michela Rovescala.
Trofeo Daniele Rambaldi, riservato al miglior U23, vinto al maschile da Giacomo Piombo e al femminile da Camilla Zaninetti. Memorial Marco Gavino, riservato al miglior frazionista della frazione podistica, vinto da Elia Mozzachiodi. Un successo anche l’afflusso di pubblico al Villaggio dello Sport
“Anche durante il Sanremo Olympic Triathlon di quest’anno abbiamo dovuto gestire alcune emergenze.” Commenta Daniele Moraglia. “Prima l’allerta meteo arancione e poi la rottura dell’acquedotto con parte dello staff che si è dovuta impegnare a pulire dal fango la Pista Ciclabile per permettere il passaggio in sicurezza della gara. La macchina organizzativa ha funzionato bene, come ha funzionato benissimo la collaborazione con lo staff del Comune di Sanremo e del Corpo di Polizia Municipale. Egregio è stato anche il lavoro dello staff del Gruppo Cozzi Parodi, in particolar modo quello di Portosole che ci ha ospitato per 3 giorni.”