23 Novembre 2024 17:42

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23 Novembre 2024 17:42

SAN LORENZO AL MARE. “IMPARARE A CONOSCERE I TEMPORALI”. MERCOLEDÌ 13 SETTEMBRE IL PROGETTO FINALE “URAMET” PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI/IL PROGRAMMA

In breve: l titolo dell’incontro, organizzato da Regione Liguria in collaborazione con Arpal, Arpa Piemonte e Novimet, già di per sé illustra l’obiettivo di Uramet: “Temporali: previsione e prevenzione dei rischi”

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Imparare a conoscere i temporali. Per la prevenzione dei rischi ad essi associati. Domani, mercoledì 13 settembre, a partire dalle 9, la sala teatro Samuel Beckett di San Lorenzo al Mare (Imperia) ospiterà l’evento finale del progetto Uramet (Unione dei Radar METeorologici).

Il titolo dell’incontro, organizzato da Regione Liguria in collaborazione con Arpal, Arpa Piemonte e Novimet, già di per sé illustra l’obiettivo di Uramet: “Temporali: previsione e prevenzione dei rischi”.

Il progetto, finanziato nel quadro del programma Interreg V-A France-Italie – ALCOTRA 2014 – 2020 è stato realizzato nell’area transfrontaliera compresa tra la regione PACA (Francia), la Liguria e il Piemonte.

All’incontro parteciperanno il Consigliere Regionale ligure Alessandro Piana, i Direttori Generali di Arpal Carlo Emanuele Pepe e di Arpa Piemonte Angelo Robotto, i rappresentanti del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, il Colonnello Sandro Ammassari dell’Aeronautica Militare e il Sindaco di San Lorenzo al Mare Paolo Tornatore.

L’evento presenterà gli strumenti realizzati, in particolare l’applicazione per smartphone “Live Storm” (disponibile dal 1 ottobre) che consentirà ai cittadini di informarsi in tempo reale sui fenomeni temporaleschi in atto nell’area compresa tra Liguria, Piemonte e il Dipartimento delle Alpi Marittime in Francia (è possibile seguire la situazione anche grazie al portale Rainpol). La sessione tecnica che chiuderà la giornata sarà dedicata ai sistemi e ai modelli di previsione applicati alla realtà territoriale locale.

Il progetto Uramet ha consentito anche l’aggiornamento del sistema radar meteorologico di Monte Settepani, il perfezionamento di un protocollo transfrontaliero per lo scambio dei dati radar e l’implementazione sul bacino transfrontaliero del fiume Roja di modellistica idrologica.

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