Oggi riaprono le scuole e la Seris Srl, la società del Comune di Imperia che fornisce la ristorazione scolastica agli alunni delle scuole primarie, ha servito il primo pasto: pasta al sugo, fagiolini e mozzarella, budino al cioccolato o vaniglia. Un pasto che nelle sue componenti è risultato gradito.
L’Amministratore Unico della SERIS, Vincenzo Costantini, della Seris ci dice: “Inizio come responsabile il mio secondo anno scolastico in questa società, e voglio ringraziare tutti i miei collaboratori per la capacità professionale e per la piena partecipazione dimostrata nel soddisfare al meglio le esigenze dei nostri piccoli clienti, con un attaccamento agli scopi societari pieno e convinto.
Per ottenere un servizio migliore, insieme ci impegniamo nel porre sempre maggiore cura nell’accudire nel momento del pasto gli imperiesi in erba, fornendo loro alimenti di qualità, controllati nella filiera dalla produzione al consumo, cucinati con amore e responsabilità dai nostri cuochi, serviti con empatica dedizione dal nostro personale di sala. E così sosterremo i nostri bambini nel primo loro impegno personale e sociale, in un contesto formativo in cui impareranno non solo le materie scolastiche, ma anche ad avere un corretto e salubre rapporto con il cibo.”
Quest’anno il costo del buono pasto è diminuito, se pur di 30 centesimi. Come è stata resa possibile questa insolita operazione?
“Riconosco il merito del mio predecessore, il Dott. Pietro Salvo, per avermi fatto trovare un bilancio in equilibrio e sostenibile da punto di vista dei controlli di legge. La decisione del sindaco Carlo Capacci di utilizzare poi l’utile risultante per un aiuto alle famiglie, voleva essere solo un segnale di buona amministrazione, ed il riconoscimento per il buon lavoro svolto da tutte le persone che lavorano in SERIS. Il che mi impegna a dover fare ancora meglio, per mantenere in seguito questo piccolo sconto che si è riusciti a riconoscere alle famiglie imperiesi.”
Ma quale sarà il futuro della SERIS? Si sa che il prossimo anno si dovrà perlomeno rinegoziare la sua ragione giuridica e societaria….
“È vero, il 31 agosto 2018 scadrà l’affidamento del servizio di ristorazione da parte del Comune alla SERIS e si preannuncia un periodo se non difficile, almeno problematico, anche perché il prossimo anno vedrà le elezioni politiche in marzo e quelle comunali in giugno.
Non mi nascondo i problemi che dovremo affrontare, anche per quanto riguarda la gestione del personale, che necessità di un diverso quadro organico ed ordinativo. Ho in programma delle modifiche ordinative per far crescere chi merita, e strutturali per snellire molte delle procedure interne, in modo da assicurare un rapporto più diretto e trasparente con le famiglie e con le scuole.
A gennaio procederemo, in via sperimentale con una scuola campione, alla adozione di un software per la gestione di automatica dei buoni pasto, che sarà possibile acquistare anche da casa e procederemo, nel contempo, a tenere alta la capacità operativa dei nostri collaboratori, con l’aggiornamento delle loro professionalità. Se tutto andrà bene, nell’anno scolastico 2018-2019 il sistema verrà adottato su scala cittadina.
Dovremo infine trovare il modo di eseguire le piccole manutenzioni nel rispetto delle esigenze di bilancio, e intervenire con il Comune su quelle straordinarie, prima che queste si moltiplichino fino a diventare… ordinarie!”
Cosa augura agli alunni che oggi iniziano un nuovo anno scolastico?
“Che possano seguire le lezioni e crescere sani nel fisico e nella mente. Noi della SERIS saremo sempre a loro vicini, e sarà una gioia poterli incontrare ancora ed ospitare nei nostri locali per condividere non un pasto, ma un momento educativo e conviviale importante per la loro crescita. Ed ovviamente… in bocca al lupo!”