Domani, venerdì 15 settembre, alle ore 11, a Imperia presso l’Uliveto sperimentale in frazione Poggi, sarà inaugurato il progetto “Uliveto della pace – salvaguardia e rivalutazione di un bene comune”.
Si tratta di un progetto che segna l’inizio di un percorso condiviso dalla Provincia e dal Liceo Vieusseux di Imperia, tracciato nell’accordo di collaborazione tra le due parti e approvato nei mesi scorsi a maggioranza dal Consiglio provinciale (voti favorevoli del Presidente Fabio Natta e dei consiglieri Domenico Abbo, Alberto Biancheri, Carlo Capacci, Giacomo Chiappori, Antonio Fimmanò, Luca Napoli; astensioni dei consiglieri Luigino Dellerba e Giacomo Pallanca).
La Provincia, ente proprietario dell’oliveto, e il Liceo Vieusseux, che è l’ente capofila di un gruppo di partner, (Libera, Cespim, Associazione “Pace lavoro e legalità”, Help, Gruppo ecologico Martiri della Libertà-Partigiani Val Prino, Confederazione Italiana Agricoltori, Alleanza Cooperative Italiane, Servizio Minori del Ministero di Giustizia) che comprende anche associazioni di volontariato e del Terzo settore, prevede numerose attività con molteplici scopi.
Tramite seminari e laboratori gestiti dai docenti, dai formatori e dai volontari, ha varie finalità come la tutela, il recupero, lo sviluppo e la valorizzazione del bene, la promozione della cultura del volontariato, l’educazione e la formazione alla legalità e alla corresponsabilità. L’intesa, che consiste nella cessione in comodato gratuito di gran parte dell’uliveto al Liceo Vieusseux, ha una durata annuale.
Il Presidente Fabio Natta commenta: “E’ un progetto che ha tutti i presupposti per valorizzare un bene assai prezioso per la collettività, esempio di cultura e di tradizioni tipiche del nostro territorio. E’ quindi con grande soddisfazione che abbiamo firmato questa intesa, convinti che possa anche creare un importante legame tra la didattica e il mondo del lavoro. Un sentito ringraziamento va ai tanti sodalizi locali, in primis la Cumpagnia de l’Urivu, che da tempo si adoperano per la promozione del valore simbolico dell’Uliveto per il nostro territorio, certi che il loro apporto continuerà fattivo come sempre”.