Sabato 16 settembre 2017 alle ore 18:30 alla ex SALSO il fotografo imperiese Settimio Benedusi presenterà “Lo spada nella roccia”, un’opera fotografica pensata e realizzata appositamente per SWITCH.
Il fotografo imperiese ha voluto dare il suo contributo al percorso di rigenerazione e riuso di spazi in abbandono, che da più di un anno sta coinvolgendo centinaia di persone, attraverso un’immagine forte e imponente che andrà ad arricchire gli spazi dell’ex deposito doganale.
Sabato si apriranno quindi le porte della ex SALSO a curiosi e amici di Switch per svelare l’originale installazione e raccontare attraverso le parole dello stesso Benedusi le motivazioni e le suggestioni che hanno portato a concepire l’opera.
Gli spazi della ex SALSO saranno già operativi al mattino dalle 9:30 alle 11:30 con il “Laboratorio Corpo e Voce” organizzato dall’Associazione L’Aquilone, nell’ambito della quale i partecipanti potranno assistere e intervenire, cimentandosi in prima persona, alle prove dello spettacolo “C’era una volta l’ex deposito franco – Storie di approdi e temporanee partenze” sperimentando le discipline del teatro e del teatro-danza.
Le attività in programma sabato fanno seguito ai workshop di Imperia Sgrunt! organizzati dall’associazione SetteCinque Imperia, al Rehab SALSO organizzato dall’associazione We Are For Beat e al RiparaLab organizzato dall’associazione M’Importa, che hanno animato i weekend del 3 e dell’8 settembre con workshop, laboratori, musica dj set, esposizioni di artisti e fotografi.
Alla ex SALSO è tutto un gran fermento perchè sono già pronte per partire le prossime iniziative in un calendario veramente fitto di eventi: il 22 settembre con l’incontro multimediale “Terra Franca” di Libera contro le mafie, il 23 e 24 settembre con “ImperiAntiquaria” organizzata da Confesercenti, il 29 settembre, il 6 e il 13 ottobre nuovamente con gli incontri multimediali “Terra Franca” di Libera contro le mafie, il 15 ottobre con la rappresentazione di teatro e danza “C’era una volta l’ex deposito franco” dell’Associazione l’Aquilone e il 20 ottobre con “Musica Libera”, momento di condivisione di giovani musicisti, promosso sempre da Libera contro le mafie.
Il deposito franco, si sta rapidamente trasformando da luogo in disuso a luogo di tutti, da luogo sconosciuto a punto di riferimento per coloro che amano sperimentare e mettersi in gioco. Chi propone e partecipa alle attività si riconosce in un vero e proprio modo di essere con una particolare sensibilità alla cura e alla tutela del patrimonio esistente.
Il processo di rigenerazione sta abbracciando un numero sempre maggiore di persone, contaminando anche chi non aveva partecipato al laboratorio di novembre 2016, ma che è riuscito a costruire sinergie con coloro che fanno già parte di Switch.
Inoltre la ricerca dell’inclusione sta innescando un nuovo processo di autocandidatura alla gestione degli spazi che è certamente sintomo di grande vivacità intellettuale, culturale e creativa del tessuto sociale di cui Switch intende tenere conto.
Avviandoci al termine del periodo di sperimentazione, sarà determinante per Switch trarre le conclusioni di questo primo percorso e tracciare le linee per i prossimi passi, con l’obiettivo di mirare ad crescente livello di fruibilità e flessibilità degli spazi anche nell’ottica di una sostenibilità a lungo termine, dando risposta a quel processo di trasformazione che sta interessando i luoghi e la Comunità.